X, l’app di Elon Musk introduce l’etichetta “contenuti per adulti” nelle community

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Sull’ex Twitter è ora possibile filtrare le community, ossia i gruppi, con post sensibili. A scoprire la novità, poi confermata da X, è stato lo sviluppatore Daniel Buchuk

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Elon Musk sta perseguendo con determinazione l'obiettivo di trasformare la sua app, X, in una piattaforma per tutto. X ha, infatti, confermato una nuova strategia volta a competere in modo più incisivo con applicazioni che postano materiale sensibile, come OnlyFans. Sull’ex Twitter è ora possibile filtrare le community, ossia i gruppi, con post sensibili.

La novità nel dettaglio 

 

A scoprire, in anteprima, la novità è stato Daniel Buchuk, uno sviluppatore che ha individuato direttamente nel codice dell’app la possibilità di creare delle community con l’etichetta “contenuti per adulti”. A seguito della notizia, ripresa in prima battuta dal sito Techcrunch, X ha confermato che gli amministratori delle community possono ora impostare un tag specifico che filtra i propri gruppi per Nsfw, un acronimo che sta per "not safe for work", utilizzato di norma per descrivere materiale sessualmente esplicito o potenzialmente offensivo.

 

Chi può accedere ai contenuti sensibili

 

Secondo lo sviluppatore Buchuk, prossimamente X introdurrà alcune limitazioni per le community "per adulti", come il diniego di partecipazione per i minorenni. Al momento, chiunque può entrare in un gruppo ricercandolo per parole chiave e hashtag nella sezione dedicata; mentre la creazione di una community è prerogativa dei soli utenti con un piano a pagamento, X Premium o X Premium Plus.

Stando a quanto riportato in documenti ottenuti da Reuters nel 2022, circa il 13% di tutti i post dell'allora Twitter conteneva foto e video di nudo e altri tipi di media di carattere pornografico. Come ricorda il sito specializzato Techcrunch, Twitter-X ha sempre mantenuto una politica aperta per la pubblicazione di materiale altrove vietato. Sul social, infatti, era già possibile individuare annunci di servizi a pagamento simili a quelli di OnlyFans, dove è richiesto agli iscritti di abbonarsi al profilo di una persona per visualizzare post riservati.

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