In una nota la Competition and Markets Authority spiega che l'accordo rivisto dal gigante americano, dopo la rinuncia ad acquisire i diritti sul cloud detenuti da Activision e venduti invece allo sviluppatore di giochi francese Ubisoft Entertainment, garantisce "prezzi competitivi e servizi migliori". I timori iniziali dell'authority riguardavano la concorrenza nel settore del cloud gaming
L'Autorità garante della concorrenza nel Regno Unito ha dato il suo via libera all'acquisizione da quasi 70 miliardi di dollari del produttore di videogiochi Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Il via libera dell'authority
In una nota della Competition and Markets Authority (Cma) si legge che l'accordo rivisto dal gigante americano, dopo la rinuncia ad acquisire i diritti sul cloud detenuti da Activision e venduti invece allo sviluppatore di giochi francese Ubisoft Entertainment, garantisce "prezzi competitivi e servizi migliori". Già il mese scorso l'authority aveva concluso che erano stati risolti i problemi normativi esistenti nella scalata multimiliardaria dopo la bocciatura del precedente accordo. I timori iniziali della Cma riguardavano la concorrenza nel settore in rapida crescita del cloud gaming, dove i giochi vengono acquistati virtualmente e gli utenti possono utilizzare una varietà di dispositivi e non solo la console. "Abbiamo ora superato l'ultimo ostacolo normativo per chiudere questa acquisizione, che crediamo andrà a beneficio dei giocatori e dell'industria dei giochi in tutto il mondo", ha affermato il vice presidente di Micrsoft, Brad Smith, commentando la decisione dell'autorità britannica.