Lo annuncia l'Autorità in una nota nella quale sottolinea come ora per gli utenti sarà più facile trasferire ad altre piattaforme le proprie informazioni presenti nell'ecosistema del gruppo americano
Si è chiusa con impegni l'istruttoria avviata dall'Antitrust su Google per presunto abuso di posizione dominante. Lo annuncia l'Autorità in una nota nella quale sottolinea come ora per gli utenti sarà più facile trasferire ad altre piattaforme i propri dati presenti nell'ecosistema del gruppo americano. L'Autorità ha ritenuto gli impegni proposti da Google idonei a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali.
I tre impegni di Google
Il gruppo, infatti- spiega l'Antitrust- ha presentato un pacchetto di tre impegni, dei quali due prospettano soluzioni integrative di Takeout - il servizio che Google rende disponibile agli utenti finali per il backup dei propri dati - per facilitare l'esportazione di dati verso operatori terzi. Il terzo impegno offre la possibilità di iniziare a testare, prima del rilascio ufficiale, una nuova soluzione - attualmente in fase di sviluppo - che permetterà la portabilità diretta dei dati da servizio a servizio, per gli operatori terzi autorizzati da un utente finale che ne faccia richiesta, in relazione ai dati forniti dall'utente stesso o generati mediante la sua attività sul motore di ricerca online di Google e della piattaforma YouTube. Secondo l'Autorità, gli impegni presentati da Google garantiscono un'importante automatizzazione della procedura disponibile per l'esportazione dei dati (Takeout). Inoltre migliorano un meccanismo di interoperabilità che rende accessibili a piattaforme terze i dati disponibili nell'ecosistema Google. Utenti e operatori terzi potranno avvalersi di questo meccanismo fino al rilascio di una soluzione di portabilità diretta da servizio a servizio, che, secondo quanto indicato dalla stessa Google, avverrà nel primo trimestre del 2024. Inoltre, per effetto degli impegni, gli operatori terzi interessati ai dati di Google potranno iniziare a testare la citata soluzione di portabilità diretta per quanto riguarda i servizi Google Search e YouTube con almeno sei mesi di anticipo rispetto al suo effettivo rilascio.