Il colosso proprietario di Facebook e Instagram ha avviato ufficialmente la piattaforma. "Facciamolo. Benvenuto in Threads”, ha scritto Mark Zuckerberg nel suo primo post sul neonato social che per il momento non è attivo in Europa. Secondo il sito Semafor, in una lettera un legale della società di Musk accusa Meta di assumere ex dipendenti che "avevano e continuano ad avere accesso ai segreti commerciali di Twitter e ad altre informazioni altamente riservate"
Meta, il colosso proprietario di Facebook e Instagram, ha lanciato ufficialmente Threads, piattaforma che si presenta come la versione testuale di Instagram ed è destinata a fare concorrenza a Twitter. "Facciamolo. Benvenuto in Threads", ha scritto l'amministratore delegato di Meta e fondatore di Facebook Mark Zuckerberg nel suo primo post sul neonato social. Threads ha registrato dieci milioni di iscritti nelle prime sette ore dopo il lancio, poi salite a oltre 30 milioni secondo i media americani. Secondo Semafor, Twitter avrebbe minacciato di far causa a Meta: il sito cita una lettera dall'avvocato di Twitter, Alex Spiro, in cui il legale accusa Meta di assumere ex dipendenti che "avevano e continuano ad avere accesso ai segreti commerciali di Twitter e ad altre informazioni altamente riservate". "Nessuno nel team di ingegneri di Threads è un ex dipendente di Twitter", ha replicato il portavoce di Meta Andy Stone in un post di Threads. Nel frattempo Elon Musk, in risposta a un tweet che riportava la notizia, ha scritto: "La concorrenza va bene, imbrogliare no".
Threads non esiste ancora in Europa
Per il momento, Threads non sarà disponibile al lancio in Europa. Lo conferma il Garante per la privacy irlandese, ascoltato dal sito Irish Independent. Secondo il regolatore, a differenza che negli Stati Uniti e nel Regno Unito, Meta dovrà rispondere a requisiti più stringenti nel merito dell'app, che si appoggia alla rete esistente di Instagram per recuperare la base utenti e i contatti. L'app che segue la falsariga di Twitter, incentrata su contenuti brevi e testuali, non soddisferebbe ancora tutte le indicazioni che il mercato europeo richiede a servizi del genere, tra cui le modalità di condivisione dei dati tra app dello stesso gruppo e la localizzazione fisica delle informazioni personali degli utenti. Un portavoce della Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha affermato che la piattaforma non è ancora pronta per un'implementazione in Ue, "non al momento", spiega Irish Independent. Il servizio, precisa il regolatore, non è bloccato in Europa ma potrebbe farlo qualora, alla disponibilità, non dovesse rispondere alle norme imposte dal regolamento per la protezione dei dati personali vigente in Unione Europea, il Gdpr. Nelle note dell'app, la piattaforma informa gli utenti che raccoglierà un'ampia varietà di dati, tra cui quelli inerenti la salute, le informazioni finanziarie, cronologie di navigazione, posizione, acquisti, contatti, cronologia delle ricerche e informazioni sensibili. Si tratta di contenuti già in possesso da Meta e ottenuti con l'utilizzo di Instagram. Nel recente passato, il regolatore irlandese ha impedito a Meta di lanciare servizi pubblicitari su Whatsapp che utilizzano i dati di Facebook e Instagram.
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Cos'è Threads
L'applicazione sviluppata da Meta già da alcuni giorni era comparsa sui negozi digitali di Apple e Google e c'è anche un sito dedicato. Secondo le indiscrezioni, i piani di Meta hanno subito un'accelerazione di recente visti alcuni problemi di Twitter, dal caos sulle spunte blu fino al recente annuncio di limitare la visione giornaliera dei tweet. All'inizio di quest'anno Chris Cox, chief product officer di Meta Platforms, ha dichiarato che la società mira a creare un'app conversazionale che sia "gestita in modo sano". Threads è un social solo testo pensato per pubblicare brevi post nei quali si possono menzionare altri utenti e inserire link con un funzionamento pressoché identico a quello di Twitter e di altri servizi come Mastodon, al momento il principale rivale della piattaforma Musk. Ogni persona iscritta a Instagram potrà utilizzare lo stesso account anche per Threads e potrà importare la lista degli iscritti al proprio profilo e delle persone che segue. L'app sarà comunque a parte e con funzionalità distinte da quelle di Instagram. Una delle caratteristiche più nuove di Threads dovrebbe essere la capacità di connettersi a reti sociali federate e decentralizzate come Mastodon, conosciute come 'fediverse'.
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I fondatori
In giornata Elon Musk aveva commentato il lancio di Threads, rivale della sua Twitter. "È mille volte meglio essere attaccati da persone sconosciute su Twitter che indugiare in una felicità falsa su piattaforme come Instagram che nascondono il dolore", ha scritto sul social media che ha acquistato ad ottobre, riferendosi al fatto che a Threads si può accedere con le credenziali di Instagram ed ha molte caratteristiche simili. E Zuckerberg ha twittato per la prima volta dal 2021, postando una foto di due Spiderman, identici, che si sfidano.