
The Game Awards 2022, le nomination per il Game of the Year e tutte le categorie
Le categorie e le candidature per The Game Awards 2022, considerati i premi Oscar dei videogiochi, sono da poco state annunciate. L’appuntamento è per il 9 dicembre all’1.30 del mattino (ora italiana) per le premiazioni, disponibili in streaming sul sito dell’evento. Tantissime le sorprese ma anche le conferme per un appuntamento che si ritaglia uno spazio sempre più grande nel settore

Premio “Game of the year". A contendersi il premio più ambito della manifestazione sono: A Plague Tale: Requiem; Elden Ring, God of War Ragnarök (in foto), Horizon Forbidden West, Stray e Xenoblade Chronicles 3
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Premio “Best game direction”. All’assegnazione del premio per l’innovazione e la visione creativa nella direzione sono: Elden Ring (in foto), God of War Ragnarök, Horizon Forbidden West, Immortality e Stray

Premio “Best narrative”. A contendersi il premio per la migliore narrazione sono A Plague Tale: Requiem (in foto), Elden Ring, God of War Ragnarök, Horizon Forbidden West e Immortality

Premio “Best art direction”. I migliori risultati dal punto di vista della direzione artistica se li giocano Elden Ring, God of War Ragnarök, Horizon Forbidden West (in foto), Scorn e Stray
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Premio “Best score and music”. I nominati per le migliori musiche originali sono: Oliver Deriviere per A Plague Tale: Requiem, Tsukasa Saitoh per Elden Ring, Bear McCreary per God of War Ragnarök, Two Feathers per Metal: Hellsinger (in foto) e Yasunori Mitsuda per Xenoblade Chronicles 3

Premio “Best audio design”. A contendersi il premio per il miglior design del suono sono: Call of Duty: Modern Warfare II, Elden Ring, God of War Ragnarök, Gran Turismo 7 (in foto) e Horizon Forbidden West
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Premio “Best performance”. I candidati per la migliore interpretazione individuale sono: Ashly Burch (in foto) per Horizon Forbidden West, Charlotte McBurney per A Plague Tale: Requiem, Christopher Judge per God of War Ragnarök, Manon Gage per Immortality e Sunny Suljic per God of War Ragnarök

Premio “Games of impact”. A contendersi il premio per la trasmissione di un messaggio sociale importante sono: A Memoir Blue (in foto), As Dusk Falls, Citizen Sleeper, Endling: Extinction is Forever, Hindsight e I was a Teenage Exocolonist

Premio “Best indie”. Il premio per i migliori risultati ottenuti oltre i tradizionali sistemi di pubblicazione andrà a uno tra: Cult of the Lamb, Neon White, Sifu, Stray (in foto) e Tunic

Premio “Best mobile game”. A contendersi il premio per i giochi su piattaforme mobili sono Apex Legends Mobile, Diablo Immortal, Genshin Impact, Marvel Snap (in foto), Tower of Fantasy

Premio “Best VR/AR”. Si contendono il premio come migliore gioco in realtà virtuale o aumentata: After the Fall, Among Us VR, Bonelab, Moss: Book II (in foto) e Red Matter 2

Premio “Best action game”. Concorrono per il miglior videogioco d’azione: Bayonetta 3, Call of Duty: Modern Warfare II (in foto), Neon White, Sifu e Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge
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Premio “Best action/adventure”. Per il miglior videogioco d’avventura concorrono: A Plague Tale: Requiem, God of War Ragnarök, Horizon Forbidden West, Stray e Tunic (in foto)
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Premio “Best family”. Il miglior videogioco per famiglie è uno tra: Kirby and the Forgotten Land, Lego Star Wars: The Skywalker Saga, Mario + Rabbids Spark of Hope (in foto), Nintendo Switch Sport e Splatoon 3