Gli acquisti in rete sono cresciuti vertiginosamente durante la pandemia ma reggono anche oggi. Netcomm: "33 milioni di italiani hanno acquistato online"
Milano ha ospitato il forum Netcomm, il principale convegno sui nuovi scenari e i trend emergenti nel mondo digital dove sono emersi i numeri del settore dell’e-commerce che è in continua espansione. La crescita che si è registrata inevitabilmente durante la pandemia, sta reggendo anche ora che in Europa i lockdown sono terminati e si assiste alla ripartenza in diversi settori.
Roberto Liscia, presidente Netcomm, ha spiegato che agli abituali compratori online si sono aggiunti 9 milioni di nuovi clienti in rete solo in Italia e che il fenomeno non riguarda solamente le generazioni più giovani, anzi, anche i compratori più anziani ormai amano informarsi online, capire se un prodotto ha le caratteristiche che cercano, leggere le recensioni su qualità e prezzo; poi magari si recano fisicamente in negozio per concludere l’acquisto, ma tutto il resto è stato fatto comodamente da casa.
Questo fenomeno, ha sottolineato il Presidente Liscia, è già diventato un boom ad esempio per quanto riguarda le automobili, soprattutto negli Stati Uniti, ma sta arrivando anche in Italia. Grazie all’intelligenza virtuale si può fare una vera e propria esperienza provando le caratteristiche dell’auto da casa e, solo una volta che si è scelto quale si desidera, si va in concessionaria per il ritiro.
Si tratta di nuovi atteggiamenti sui consumi che possono avere anche un impatto positivo nel lungo periodo per quanto riguarda la nostra impronta ambientale, ha concluso Liscia, perché si riducono gli spostamenti inutili. “E’ ormai dimostrato dagli studi” ha chiarito Liscia “che comprare online inquina meno rispetto ad andare alla ricerca di un prodotto per negozi e tornare a casa senza averlo trovato”.
Più servizi, esperienze e divertimento
E-commerce significa anche “vivere un’esperienza” e lo si capisce bene guardando gli specchi virtuali di snapchat che, attraverso la realtà aumentata, ti consentono di entrare in un camerino virtuale dove puoi indossare senza spogliarti decine di capi diversi e vedere come ti stanno, oppure calzando gli Oculus, speciali occhialoni che dalla cucina di casa tua ti consentono di fare la spesa al supermercato camminando fra le corsie grazie alla realtà immersiva.
Al servizio di una realtà virtuale che vuole essere sempre più vicina al compratore, ci sono anche i servizi di Userbot che ha creato una piattaforma che grazie all’intelligenza virtuale crea degli “umani digitali”, in pratica un surrogato tecnologico dei commessi, in grado di sviluppare empatia con il cliente che si interfaccia con loro via chat aggiustando reazioni e risposte in tempo reale durante la conversazione.
Sicurezza nello shopping online
Al servizio dell’e-commerce stanno poi nascendo molte piattaforme e realtà virtuali che promettono di garantire una sempre maggiore sicurezza, affinché chi compra abbia modo di sentirsi al riparo da truffe e clonazioni oltre a vivere una vera e propria esperienza virtuale. E’ il caso di Cyberneid una startup innovativa il cui nome deriva da Cibernetica e Identità Elettronica, i rami principali dove il loro team vanta grande esperienza e propone Veidon, una piattaforma che virtualizza la carta d'identità elettronica o il passaporto elettronico su un telefono cellulare per fare ogni tipo di autenticazione forte quando si acquista online, ma non solo: Veidon utilizza il riconoscimento del volto con un avanzato sistema di rilevamento della vitalità per verificare l'identità del titolare del documento.
Comprare online a rate (e con prestiti fra privati)
L’Osservatorio Soisy, una piattaforma di prestiti tra privati autorizzata da Banca d’Italia e fondata a Milano nel gennaio 2015, ha effettuato una ricerca sugli acquisti online dalla quale è emerso che gli uomini chiedono di pagare a rate per valori in media superiori alle donne, con una differenza di 50 euro nella fascia che va fino a 2.000 euro. Tuttavia, sopra questa cifra, la differenza di scontrino medio tra uomini e donne aumenta, raggiungendo i 150 euro. Le tre categorie maggiormente appannaggio dei maschi sono Musica, Accessori per auto e Fotografia ma va sottolineata una maggiore propensione degli uomini anche nelle categorie dove sono più numerose, in termini assoluti, le richieste di acquisto a rate. Ad esempio, provengono da clienti maschi il 65,88% delle richieste in Arredamento e Design, il 73,12% di quelle nella categoria Sport e il 73,45% di quelle in Elettrodomestici ed Elettronica. Il profilo tracciato del consumatore che usa il pagamento dilazionato è quello di chi fa una scelta consapevole, diffusa soprattutto fra la generazione che ha fra i 41 e i 55 anni e il pagamento in 12 rate è quello che va per la maggiore.
Soisy ha creato un meccanismo per permettere alle persone di prestarsi soldi direttamente e senza intermediazioni e da anni ormai si è specializza nel finanziare pagamenti rateali di prodotti e servizi su e-commerce introducendo, per la prima volta in Italia, il marketplace lending applicato al settore del Buy Now Pay Later. Oggi supporta 960 brand e siti di eCommerce con più di 38.000 clienti che possono accedere ad acquisti facendo fino a 36 rate online grazie al prestito tra privati. Grazie alla sua tecnologia, gli utenti possono ottenere condizioni più vantaggiose e beneficiare di tempistiche più rapide e processi più snelli.
E-commerce e solidarietà
Nella frenesia dello shopping online c’è chi ha trovato modo di dare spazio anche alla solidarietà, si tratta di Goodify la prima Fintech Company Italiana dedicata al Marketing sociale. E’ una startup di Bolzano che ha una piattaforma che abilita a donare una percentuale dell'importo dell'acquisto speso online alla propria onlus preferita. Unisce migliaia di imprese ad altrettante organizzazioni non profit, permettendo ai consumatori di sostenere la propria causa del cuore attraverso gli acquisti online di tutti i giorni e senza spendere un centesimo in più.