E' stata una figura di rilievo nella biologia dello sviluppo, la prima ufficiale donna della Royal Society. Considerata l'inventrice della fertilizzazione in vitro, la scienziata con i suoi studi in laboratorio ha dato speranza a molte coppie nella realizzazione del sogno di diventare genitori
Dame Anne Laura Dorinthea McLaren (Londra 26 aprile 1927 - 7 luglio 2007) oggi avrebbe compiuto 94 anni. Per celebrarla il motore di ricerca Google le ha dedicato il doodle odierno. E' stata una delle più grandi biologhe dello sviluppo del XX secolo, nonché la prima ufficiale donna della Royal Society. Il suo lavoro ha aiutato nella guida della fertilizzazione in vitro con trasferimento dell'embrione, la cosiddetta FIVET ed ha così contribuito a realizzare il sogno di molte coppie che ancora oggi cercano di avere un figlio.
La storia di Anne McLaren
Figlia di Henry Duncan, barone di Aberconway, industriale e Membro del Parlamento per West Staffordshire come liberale, e di Christabel Mary Melville MacNaghten. Nacque a Londra, dove visse fino alla seconda guerra mondiale, poi con la famiglia si trasferì a Bodnant, nel North Wales. I suoi primi studi si dedicarono alla zoologia e presso il Lady Margaret Hall Oxford University, iniziò le sue prime ricerche sull’infestazione causata dall’acaro drosophila. Sposò Donald Michie, compagno di studi, e i due iniziarono a lavorare assieme, prima alla University College London e poi alla Royal Veterinary College. Ebbero tre figli.
La scoperta e gli studi
McLaren nel 1958 iniziò a lavorare alla tecnica della fecondazione in vitro, all'University College di Londra, dove riuscì per la prima volta a rimuovere embrioni di topo dall’utero materno, tenerli in coltura per 24 ore, per poi impiantarli nell’utero di un altro topo. Così nacquero dei topolini sani e il successo di questo esperimento aprì la strada allo sviluppo di tecniche simili applicabili anche agli esseri umani.
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Gli ultimi anni
La McLaren diventò la prima donna a ricoprire un incarico ufficiale nella Royal Society e ha avuto un ruolo di primo piano anche nella creazione della Human Fertilisation and Embryology Authority del Regno Unito, dove lavorò per 10 anni. Fu membro del comitato Warnock, i cui lavori portarono all’Human Fertilization and Embryology Act: ovvero la prima legge britannica che ha regolamentato la conservazione degli embrioni, il loro trattamento e la fecondazione in vitro. Il lavoro scientifico svolto da Anne McLaren le è valso, nel 2001, il premio promosso dall'Unesco per le donne nella scienza. Nel 2007 è tragicamente deceduta insieme all’ex marito a causa di un incidente d’auto avvenuto nei pressi di Londra.