Live Quiz, chiude l’app degli sviluppatori di Immuni

Tecnologia

Con l’ultima sessione di gioco di domenica 22 novembre si è conclusa, dopo due anni, l’avventura della celebre applicazione, un quiz a premi in condivisione proposto da Bending Spoons, la stessa società che ha curato la realizzazione dell’app Immuni, che attualmente consente il tracciamento dei contagi da coronavirus in Italia

“Ciao ragazzi! Purtroppo, vi dobbiamo dare una brutta notizia: Live Quiz giocherà la sua ultima partita domenica 22 novembre. Questi due anni sono stati pazzeschi e vi vogliamo ringraziare per tutto l'amore che ci avete dimostrato”. Era il 16 novembre quando sul profilo ufficiale Twitter dell’app, il “primo quiz in diretta dove vinci premi veri”, gli sviluppatori di Bending Spoons, gli stessi che hanno progettato e realizzato l’app Immuni, hanno comunicato la fine dell’avventura legata a Live Quiz, avvenuta con l’ultima sessione di gioco, quella delle 21 di domenica 22 novembre.

I messaggi degli utenti sui social

“Ci mancherà la tua compagnia, l'adrenalina, le corse per arrivare in tempo, le volte che ci dimenticavamo di giocare, la gioia delle (poche) vittorie e perfino la rabbia di quando sbagliavamo solo una domanda o, addirittura, l'ultima. Addio #livequiz”: è uno dei messaggi, retwittati sempre dal profilo Twitter dell’app, che uno degli utenti coinvolti in Live Quiz ha voluto postare, per ricordare la fine dell’avventura del gioco a premi di Bending Spoons. Perché la scelta di chiudere i battenti? Al momento, sembra che una spiegazione ufficiale non sia stata data, ma il team di sviluppatori, attualmente impegnati nella gestione di Immuni e del tracciamento dei contagi da coronavirus in Italia, ha probabilmente ritenuto che questo tipo di applicazione non fosse “più funzionale all’assetto della società”, come riporta anche il sito “Giornalettismo”. Alla base, forse, anche una diminuzione dell’appeal degli utenti, specie nell’ultimo periodo, con un numero di partecipanti ai quiz che si era ridotto. “Ci avete fatto ridere, disperare, imparare, contestare, condividere, arrabbiare, gareggiare, divertire, esaltare, e fare gruppo per ben 2 anni. In pratica un compagno quotidiano per un tratto della nostra vita. Grazie”, ha scritto invece un altro utente, dando l’addio all’applicazione.

Come funzionava l’app

Come spiegava un articolo de “Il Post”, Live Quiz era un’applicazione per dispositivi mobili che consentiva di partecipare, ad un pubblico maggiorenne, ad un quiz dal vivo e vincere dei premi che potevano essere convertiti in buoni da spendere su Amazon. Venivano proposte domande a cui si poteva rispondere in italiano, partecipando a sessioni di gioco organizzate solo in orari prestabiliti. Una delle caratteristiche dell’app era che al quiz non si partecipava in solitaria, ma insieme a tutti gli altri utenti che erano online nel momento in cui una sessione di gioco veniva avviata. Il quiz si basava su dodici domande di cultura generale a risposa multipla, a cui occorreva rispondere entro dieci secondi. Sbagliare una risposta significava perdere l’opportunità di vincere il montepremi finale. La vittoria veniva assegnata a chi riusciva a rispondere correttamente a tutte le domande e se più concorrenti avessero risposto esattamente, il montepremi sarebbe stato suddiviso tra i vincitori. Chi avesse sbagliato nella risposta ad una domanda avrebbe potuto ugualmente restare in gioco, senza poter vincere il premio giornaliero, ma accumulando punti per vincere il premio settimanale, diviso tra i migliori giocatori che avevano partecipato al quiz nel corso della settimana.

People wearing masks try out the newly launched Huawei Mate40 mobile phone at the Huaweis flagship store in Shanghai on October 23, 2020. (Photo by STR / AFP) (Photo by STR/AFP via Getty Images)

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