Si tratta dei crashcode: messaggi, che spesso sembrano dei semplici Vcard, contenenti caratteri speciali, la cui combinazione è in grado di “confondere” la nota app di messaggistica del gruppo Facebook
Da diverso tempo su WhatsApp circolano messaggi “bizzarri”, spesso lunghi e particolarmente ricchi di caratteri speciali, che se aperti potrebbero bloccare o mandare l’app in crash, impedendone l’utilizzo.
Si tratta dei crashcode: messaggi che spesso sembrano dei semplici Vcard (utili per condividere i dati di un contatto), contenenti caratteri speciali, la cui combinazione è in grado di “confondere” la nota app di messaggistica del gruppo Facebook.
Una volta aperto il messaggio, l’unica soluzione per poter tornare a chattare è quella di disinstallare WhatsApp e reinstallarlo. Operazione che potrebbe comportare la perdita degli ultimi messaggi.
Chi, invece, ha ricevuto un crashcode e non l’ha ancora visualizzato può procedere bloccando il contatto, tramite l’applicazione web di WhatsApp, e cancellando il messaggio.
Come difendersi dai crashcode
Ma come ci si può proteggere da questa “minaccia”? Gli esperti del portale specializzato Tom's Hardware elencano una serie di piccoli accorgimenti utili per evitare di incorrere in brutte sorprese. Per prima cosa è opportuno evitare di aprire messaggi o Vcard inviati da sconosciuti. Tenere sempre aggiornata l’app all’ultima versione, inoltre, è un “trucco” semplice ma efficace per difendersi da questi messaggi e essere al sicuro da bug o altri problemi.
La fonte consiglia anche di modificare le impostazioni del proprio account WhatsApp facendo in modo che le proprie impostazioni personali siano visibili solo a determinati contatti. Per farlo basta recarsi su Impostazioni/Account, andare su Privacy, ed effettuare la modifica.
Gli utenti più esperti, invece, spesso si difendono da questi messaggi utilizzando delle versioni “modificate” di WhatsApp, che vantano filtri in grado di bloccare i crashcode. “Tuttavia si tratta di una soluzione per “esperti”, non alla portata di tutti. Chi dunque vuole continuare a usare la versione ufficiale di WhatsApp dovrà adottare comportamenti differenti”, precisa Tom's Hardware.