Microsoft Teams si evolve e simula la sala riunioni. Tutte le novità

Tecnologia

Con la modalità Together sembrerà di essere seduti fianco a fianco. Presto anche i filtri video per personalizzare il proprio aspetto

Microsoft Teams si rinnova nel profondo per offrire un’esperienza più coinvolgente, inclusiva e in un certo senso anche più “umana”. La definisce così la stessa azienda sul proprio blog, dove ha condiviso un post dettagliato che elenca e descrive tutte le novità e numerose funzionalità pronte a essere lanciate. Del resto, la pandemia ha costretto aziende, studenti, docenti ed educatori a convertirsi ai meeting e all'apprendimento da remoto e il settore ha conosciuto un notevole sviluppo.

Grande attesa per la modalità Together

Tra le nuove modalità che saranno introdotte a breve su Microsoft Teams, c’è Together. Come spiegano da Redmond in un articolo questa funzione riunisce tutti i partecipanti in un background condiviso, come una sala conferenze universitaria o un’aula scolastica, e crea un'esperienza di classe online più attenta e connessa. In questo modo si riducono le distrazioni che derivano dall'ambiente di ogni relatore. Naturalmente la modalità Together non è adatta a tutti i tipi di call ed è per questo che Microsoft proverà a migliorare l’attuale esperienza di base introducendo la Dynamic View, che utilizzerà l’intelligenza artificiale per organizzare lo spazio virtuale. Darà più controllo sui contenuti, che possono essere gestiti in modo più fluido e riprodotti simultaneamente.

Le altre novità di Microsoft Teams

L’azienda fondata da Bill Gates introdurrà sulla piattaforma di meeting anche i filtri video, come assicura sul proprio blog. Ormai tutti, o quasi, hanno imparato a utilizzarli nelle più comuni app di foto editing o quando si pubblica sui social network. Teams li introdurrà nelle call: prima di iniziare una riunione sarà possibile utilizzarli per regolare i livelli di illuminazione, la messa a fuoco della fotocamera e in generale personalizzare il proprio aspetto. Tra i cambiamenti più rappresentativi ci sono anche le “reactions” ovvero le reazioni via emoji con cui integrare la conversazione. Infine, le Chat Bubbles (bolle). Quello che cambia rispetto all’interfaccia attuale - che consente di chattare con i partecipanti - è che non si dovrà aprire manualmente una finestra, ma le conversazioni inviate durante una riunione affioreranno direttamente sullo schermo. Proprio come delle bolle.

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