Il colosso ha rilasciato un nuovo strumento per promuovere il lavoro di gruppo all'interno delle aziende simile a quello della startup di Stewart Butterfield
Microsoft ha deciso di sfidare Slack, nota piattaforma che semplifica il lavoro di gruppo, lanciando "Teams". Si tratta di una chat molto simile a quella di Slack, che punta a erodere parte del mercato della startup nata solo quattro anni fa, ma che già conta già 800 impiegati e oltre cinque milioni di profili attivi, per un valore di più di cinque miliardi di dollari.
Cos'è "Teams" – Il nome dell'applicazione è "Teams", che significa "gruppi" in inglese. E proprio a migliorare il lavoro in gruppo punta il nuovo strumento di Microsoft, che è una chat in cui è possibile scambiarsi gli archivi e tenere videoconferenze. "Teams" ha dalla sua la base di utilizzatori del pacchetto Office e sarà completamente gratuito, a differenza di Slack che invece è "freemium", come si definiscono gli strumenti in parte gratis e in parte a pagamento.
Disponibile da subito in 181 Paesi – Durante la presentazione online, martedì 14 marzo, il ceo di Microsoft Satya Nadella ha spiegato che "Teams" è già disponibile in 181 Paesi e 19 lingue. Tra le imprese che lo hanno già provato (50mila in tutto, tra le quali Deloitte, Expedia e Sage) non figura però nessuna startup della Silicon Valley, tutte a quanto pare molto affezionate a Slack.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/MicrosoftTeams?src=hash">#MicrosoftTeams</a> is now available in 181 markets and 19 languages. Learn more: <a href="https://t.co/fGPpZVTGr6">https://t.co/fGPpZVTGr6</a> <a href="https://t.co/UbmfzRR4am">pic.twitter.com/UbmfzRR4am</a></p>— Microsoft (@Microsoft) <a href="https://twitter.com/Microsoft/status/841674046865457152">14 marzo 2017</a></blockquote>
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Anche Skype è della partita – “In un'epoca in cui l'informazione è abbondante e l'attenzione e il tempo scarsi – ha detto Nadella – puntiamo ad aiutare le persone e i gruppi, ovunque essi siano, a essere più produttivi”. “Teams” funziona anche grazie all'integrazione di due servizi acquistati da Microsoft, Skype e Yammer, quest'ultima nata poco dopo l'esplosione di Twitter. Tra i punti a favore della chat di Microsoft, la parte relativa alla condivisione e modifica in tempo reale dei documenti grazie all'utilizzo di strumenti conosciuti in tutto il mondo come Word, Excel e PowerPoint.
Google non sta a guardare – Solo una settimana fa Google aveva fatto un'operazione simile a quella di Microsoft lanciando le sue “Hangouts Meet” e “Hangouts Chat”, due applicazioni rivolte alle imprese e dedicate a videoconferenze e chat testuali.