L’accordo siglato dai due colossi hi-tech prevede l'ingresso della software house californiana nella “famiglia” delle divisioni di Facebook Technologies, di cui fa parte anche Oculus
Facebook continua a investire fortemente nel settore della Realtà aumentata. L’ultima pedina strategica mossa dal colosso dei social su questo fronte è l’acquisizione di Ready at Dawn, la software house californiana fondata da Andrea Pessino che ha realizzato The Order: 1886.
L’accordo siglato dai due colossi hi-tech prevede l'ingresso di Ready at Dawn nella “famiglia” delle divisioni di Facebook Technologies, di cui fa parte anche Oculus.
Il team di esperti della software house, che negli ultimi anni ha sviluppato diversi videogiochi VR per la piattaforma Oculus, tra cui Lone Echo, Echo Arena, Echo Combat, darà dunque man forte agli sviluppatori del Gruppo Facebook per continuare a mettere a punto contenuti destinati alla Realtà virtuale e in particolare per la piattaforma Oculus.
L’annuncio di Facebook
“Come parte del team di Oculus Studios, Ready At Dawn continuerà a creare contenuti VR memorabili, coinvolgenti e innovativi per i giocatori di tutto il mondo come studio indipendente. Siamo entusiasti di accoglierli in famiglia”, scrive il colosso social in un post pubblicato sul blog ufficiale di Oculus. “Ready At Dawn ha piani entusiasmanti per i giochi futuri e speriamo di offrire queste esperienze a quante più persone possibile, ma al momento non siamo pronti a condividere i dettagli”, precisa l’azienda.
Gli sviluppatori della software house californiana, che continueranno ad operare negli uffici di Irvine e Portland,sono attualmente al lavoro su Lone Echo II, un nuovo gioco VR per Oculus.
Nel comunicato, Facebook precisa che lo studio di Ready at Dawn si occuperà solo ed esclusivamente di nuovi progetti legati ai visori Oculus, che supporteranno sia il sistema di movimento Zero-g sia il Full-body IK. “Continueranno a costruire incredibili esperienze di gioco come uno studio indipendente che opera nei loro attuali uffici, con il pieno supporto di Facebook e del team Oculus Studios alle loro spalle”, conclude Facebook.