La App Immuni si può scaricare. Dall'8 giugno sperimentazione in 4 Regioni

Tecnologia

L’app pensata per contribuire a contenere il contagio, sviluppata da Bending Spoons, è ufficialmente disponibile sul negozio digitale sia di Google che di Apple. Dall'8 giugno iniziano i test in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia

Dopo il via libera del Garante per la privacy, l’app Immuni è ufficialmente disponibile sul negozio digitale di Google e di Apple. Potrà essere scaricata gratuitamente da tutti gli italiani sullo smartphone. Solo nelle regioni in cui sarà attivo il test, però, l'app sarà collegata al Sistema Sanitario Nazionale, nelle altre invece, si dovrà attendere qualche giorno, con la chiusura della sperimentazione: si potrà scaricare ma i servizi che offre non saranno accessibili (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). A cominciare saranno, da lunedì 8 giugno, Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. 

Come si scarica l'app e su quali dispositivi

Per scaricare l'app Immuni è necessario avere uno smartphone Android o un iPhone con i sistemi operativi aggiornati. Per l'iPhone, l'app ha bisogno della versione del sistema operativo iOS 13.5. Mentre per i dispositivi Android, bisogna avere almeno la versione 6 del sistema operativo, e Google Play Service versione 20.18.13. Sul sito del governo dedicato all'app viene comunicato che si lavora anche per rendere disponibile "al più presto" l'app sull'App Gallery di Huawei per consentire "agli utenti di alcuni modelli dismartphone Huawei di usare Immuni".

Al via in 4 regioni dall'8 giugno

“A cominciare saranno da lunedì 8 giugno le Regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Dotarsi da adesso dell'app permetterà di risalire ai contatti che possono aver esposto una persona al rischio di contagio. I servizi sanitari regionali potranno gradualmente attivare gli avvisi dell'app”, spiega inoltre una nota congiunta dei ministeri di Salute, Innovazione e della presidenza del Consiglio sul via alla app.

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Garante Privacy: via libera con misure a tutela dei dati

Sull’app sviluppata da Bending Spoons è arrivato il via libera dal Garante per la Privacy nella giornata dell’1 giugno. "Sulla base della valutazione d'impatto trasmessa dal ministero - ha spiegato l'Autorità - il trattamento di dati personali effettuato nell'ambito del Sistema può essere considerato proporzionato, essendo state previste misure volte a garantire in misura sufficiente il rispetto dei diritti e le libertà degli interessati, che attenuano i rischi che potrebbero derivare da trattamento". Considerati "la complessità del sistema di allerta e del numero dei soggetti potenzialmente coinvolti", il Garante ha comunque indicato "una serie di misure volte a rafforzare la sicurezza dei dati delle persone che scaricheranno la app. Le misure potranno essere adottate nell'ambito della “sperimentazione", in modo da "garantire che nella fase di attuazione ogni residua criticità sia risolta".

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