Coronavirus, Huawei Italia dona agli ospedali mascherine e tecnologia

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Immagine di archivio (Getty Images)

Dopo aver consegnato 1.000 tute protettive ad alcune strutture sanitarie di Milano, presto il colosso di Shenzhen metterà a disposizione anche 200.000 mascherine FFP2 provenienti dalla Cina, oltre a varie soluzioni tecnologiche 

Per aiutare l’Italia ad affrontare l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus Sars-CoV-2 (segui la DIRETTA di Sky TG24), Huawei fornirà dispositivi di protezione e soluzioni tecnologiche alle strutture ospedaliere. Il colosso di Shenzhen ha anche istituito un’unità di crisi per collaborare al meglio con le istituzioni e avviare azioni di sostegno concentrate con gli operatori di telecomunicazioni. Al momento la società ha già donato 1.000 tute protettive destinate ad alcuni ospedali di Milano e 200.000 mascherine di tipo FFP2 sono in arrivo dalla Cina.

Le soluzioni tecnologiche fornite da Huawei

Oltre ai dispositivi di protezione, il piano di aiuti di Huawei si basa anche su varie soluzioni tecnologiche, tra cui la piattaforma cloud Welink, potenzialmente in grado di facilitare lo scambio di informazioni tra i team sanitari italiani e cinesi. Inoltre, l’azienda metterà a disposizione di 10 strutture ospedaliere provvisorie delle apparecchiature per reti Wi-Fi, così da rendere possibili le comunicazioni con gli altri enti sanitari. Il colosso di Shenzhen sta anche collaborando con alcuni dei suoi partner per realizzare una piattaforma di videoconferenze ad hoc, utile per garantire una connessione in tempo reale tra gli ospedali e l’unità di crisi nella regione di appartenenza o l’ente governativo designato.

Il supporto delle aziende cinesi

Per permettere a pazienti e familiari di restare in contatto, Huawei donerà 500 tra tablet e smartphone ad alcuni ospedali italiani. “Siamo vicini all’Italia, il Paese in cui Huawei è presente da oltre 16 anni; crediamo che sia nostro dovere mettere a disposizione tecnologia, competenze e forniture mediche in un momento così critico. La collaborazione e la solidarietà senza confini sono fondamentali”, sottolinea Thomas Miao, Ceo di Huawei Italia. Oltre a Huawei, anche Xiaomi sta dando il proprio contributo all’Italia in questa situazione di emergenza. Pochi giorni fa, l’azienda ha donato un’ingente quantità di mascherine FFP3 (che hanno un’efficacia filtrante del 98%) al Dipartimento della Protezione civile. 

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