In questo periodo di permanenza forzata a casa, che sia per organizzare una lezione scolastica o un meeting di lavoro per chi usufruisce dello smart-working, ecco uno strumento utile per annullare le distanze
“Ho provato la versione base e ho creato un salottino virtuale dove incontrare gli amici in questi giorni di isolamento. È stato bellissimo e ha funzionato davvero molto bene!”. E’ questo uno dei commenti lasciati da un utente, sui vari store online, dopo aver provato Zoom Cloud Meeting. Di cosa si tratta? E’ una piattaforma ideata e sviluppata per videoconferenze di qualunque tipologia, utile magari per chi deve realizzare incontri di lavoro o fare lezioni scolastiche da remoto. Una situazione molto comunque in questi giorni di permanenza forzata a casa dove scuole e università sono chiuse e lo smart working, dove possibile, è stato fortemente consigliato dalle istituzioni per far fronte all’emergenza coronavirus.
Le diverse versioni
Zoom Cloud Meeting, utilizzabile sia come app su dispositivi mobili sia su desktop, prevede diverse versioni che vanno dalla Zoom Basic, l’unica del tutto gratuita, ad altre a pagamento. Con il piano Basic si possono creare videoconferenze con un massimo di 100 partecipanti, ma con una durata limitata, ovvero 40 minuti al massimo. Nel caso in cui le videochiamate prevedano solo due interlocutori, invece, decade qualsiasi limitazione di tempo. L’utente che fa partire il processo, crea sostanzialmente una stanza virtuale per la videochiamata, all’interno della quale può gestire varie impostazioni, sia audio sia video, oltre alla possibilità di condividere lo schermo del dispositivo utilizzato per la conferenza. Esistono poi tutta una serie di tool, gestibili sempre dal medesimo utente, che permettono di servirsi di una chat interna alla videoconferenza oppure ancora di una lavagna interattiva utile per segnare appunti o informazioni importanti. Esiste poi il piano Zoom Pro, che offre un gigabyte di spazio per le registrazioni in cloud delle videoconferenze più importanti al costo è di 13,99 euro al mese. In questo caso non è più attivo il limite dei 40 minuti di durata per le conferenze di gruppo (il massimo passa a 24 ore), mentre l’utente che organizza la videoconferenza potrà scegliere tra ulteriori tool, come quello che permette di silenziare alcuni utenti. Gli ultimi due profili sono molto più orientati verso il business. Zoom Business. Permette di far partecipare alla videoconferenza fino a 300 persone e, tra le varie opzioni, consente la possibilità di attivare la trascrizione automatica delle conferenze. Il costo è di 18,99 euro al mese, con l’obbligo di attivare un minimo di 10 account. Infine ecco Zoom Enterprise: il limite massimo di partecipanti può arrivare a 500 e lo spazio sul cloud per le registrazioni degli eventi è illimitato. Il prezzo, in questo caso, è di 18,99 euro al mese, con l’obbligo di acquistare almeno 50 account.
Come organizzare una videoconferenza
Per avviare una videoconferenza, che sia da PC Windows o Apple, si dovrà scaricare la web-app, quindi cliccare su “Host a meeting“, scegliere tra le tre opzioni possibili e attendere il caricamento della stanza. A questo punto si possono invitare i partecipanti, attraverso un messaggio di posta elettronica oppure copiando il link di invito e incollandolo nelle varie chat in cui si è presenti con gli utenti da invitare. Il procedimento da smartphone, sia Android sia iOS o da tablet, prevede il download dell’app, il login con le credenziali scelte durante la registrazione che comunque va sempre effettuata, a prescindere dai dispositivi utilizzati, quindi far partire il processo cliccando su “New Meeting” e poi invitare i partecipanti a cui basterà cliccare sull’invito ricevuto e attendere che Zoom Cloud Meeting processi la richiesta.