Coronavirus, TikTok invita l’utenza a informarsi sulle fonti ufficiali

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

L’applicazione ha introdotto un avviso che compare quando vengono effettuate delle ricerche associate a Sars-Cov-2. Il social consiglia agli utenti di segnalare tutti i contenuti legati all’epidemia che violano le linee guida della community 

Per promuovere una corretta informazione sull’epidemia di coronavirus (segui la DIRETTA di Sky TG24), TikTok, una delle app più popolari tra gli adolescenti, ha introdotto un avviso con cui invita gli utenti a verificare le notizie presenti su Internet affidandosi a fonti attendibili, come il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). “Durante la creazione, la visualizzazione o l’interazione con contenuti correlati al coronavirus verifica i fatti utilizzando fonti attendibili come il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità o del ministero della Salute”, è possibile leggere sul social quando si effettuano delle ricerche correlate a Covid-19 (la malattia infettiva respiratoria causata dal coronavirus Sars-Cov-2). TikTok invita anche i propri utenti a segnalare tutti i contenuti legati al coronavirus che violano le linee guida della community.

Le contromisure dei colossi della tecnologia

Oltre a TikTok, anche altri colossi della tecnologia di sono attivati per promuovere una corretta informazione su Sars-Cov-2. Per esempio, per arginare la diffusione della fake news legate all’epidemia di coronavirus, il ministero della Salute ha stretto degli accordi con Facebook e Twitter, con cui i social si impegnano a rimandare gli utenti alle informazioni certificate dal dicastero. La piattaforma fondata da Jack Dorsey ha anche introdotto un nuovo prompt di ricerca che permette agli utenti di visualizzare per prime le informazioni credibili e autorevoli su Sars-Cov-2 (fornite dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie statunitensi), togliendo così visibilità ai contenuti falsi. Facebook, invece, ha avviato una collaborazione con dei fact checker di terze parti per rivedere i contenuti pubblicati sul social e smascherare le fake news relative all’epidemia di coronavirus. Il colosso di Menlo Park si sta inoltre impegnando a dare visibilità alle informazioni ufficiali diffuse dalle organizzazioni sanitarie di tutto il mondo. Infine, Google, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha deciso di sfruttare il proprio servizio SOS Alert per favorire la diffusione di notizie accurate e verificate su Sars-Cov-2. 

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