Facebook, dark mode e nuova interfaccia utente in arrivo in primavera

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Immagine di archivio (Getty Images)

Per il momento la nuova versione del social media è disponibile solo per un numero limitato di fruitori, ma nei prossimi mesi diventerà accessibile a tutti. Il nuovo look sarà simile a quello dell’app per dispositivi mobile 

Entro la prossima primavera Facebook cambierà look sui computer desktop e introdurrà la tanto attesa dark mode, utile per affaticare meno la vista e ridurre il consumo di batteria del proprio laptop. Come rivelato dal sito Cnet, la nuova versione del social network, annunciata lo scorso aprile durante la conferenza degli sviluppatori di Facebook, è al momento disponibile solo per un numero limitato di fruitori, ma nei prossimi mesi diventerà accessibile a tutti gli utenti.

Le caratteristiche della nuova interfaccia utente

La nuova interfaccia utente ricorda quella dell’app di Facebook per i dispositivi mobile e presenta un design più pulito e ordinato rispetto all’attuale versione del social. La novità più grande (e attesa) è però la dark mode, l’ormai conosciutissima modalità scura presente in varie app, tra cui Twitter, YouTube, Telegram, Messenger e Instagram. Attivandola sarà possibile impostare un tema caratterizzato da dei toni scuri, pensato per affaticare meno la vista durante le ore notturne. Per il momento, gli utenti che sono stati selezionati per provare in anteprima la nuova versione della piattaforma possono ancora tornare alla vecchia interfaccia in qualsiasi momento.

Facebook vieta i video deepfake

Negli ultimi giorni, Facebook ha deciso di rimuovere dalla piattaforma i deepfake e tutti gli altri video manipolati, tranne quelli a contenuto satirico o parodistico. Si tratta di una misura finalizzata a contrastare la disinformazione in vista delle prossime elezioni presidenziali Usa negli Stati Uniti. Sul proprio blog, il social media ha spiegato che saranno rimossi tutti i contenuti multimediali creati tramite tecnologie come l’Intelligenza Artificiale che uniscono, sostituiscono o sovrappongono dei contenuti all’interno di un video, in modo da farlo sembrare autentico. “Saranno rimossi solo i contenuti generati dall’IA in cui vengono associate a una persona delle parole che non ha mai pronunciato”. Inoltre, la compagnia ha chiarito che non rimuoverà i video etichettati come “falsi” dai feed delle notizie, ma li renderà meno visibili e, tramite un avviso, segnalerà con chiarezza la natura fuorviante del loro contenuto. 

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