Incendi in Australia, software house raccolgono fondi per beneficenza

Tecnologia

Ubisoft, Infinity Ward e Bungie hanno annunciato le rispettive iniziative, volte a destinare denaro utile per fronteggiare la crisi che ha recentemente colpito il Paese 

La solidarietà verso il popolo australiano, dopo i recenti e tremendi incendi che hanno devastato il Paese, è arrivata da più parti, considerando vip, attori e cantanti che hanno voluto essere vicini alla causa devolvendo somme di denaro per aiutare l’Australia. Di recente una mano d’aiuto è arrivata anche dal mondo dei videogiochi, grazie alle iniziative di tre case di sviluppo come Ubisoft, Infinity Ward e Bungie che si sono spese per organizzare delle raccolte fondi per beneficenza.

Ubisoft non perde tempo

La prima ad aver dichiarato la propria iniziativa è la divisione australiana di Ubisoft, software house protagonista di titoli cult come “Assassin’s Creed”, “Watch Dogs” e “The Division”, che ha annunciato attraverso un post su Twitter di aver devoluto 30 mila dollari australiani all'ente “Australian Red Cross Disaster and Recovery Relief Fund”. Inoltre lo sviluppatore ha voluto suggerire ai fan dei propri titoli di fare un’azione simile, tramite una donazione diretta. L’azienda francese ha spiegato di voler realizzare alcune iniziative per incentivare le donazioni, ma vista la gravità e l’urgenza della situazione ha scelto di agire direttamente, erogando la somma in questione affinchè venga utilizzata per fronteggiare l’emergenza.

Il dlc di Call of Duty

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Infinity Ward, produttore di videogiochi con sede a Encino, in California, fondata nel 2002 e produttore, tra gli altri di titoli come “Medal of Honor”, ma celebre nel mondo per la serie sparatutto in prima persona “Call of Duty”, di cui ha curato diversi capitoli. Acquisita nel 2003 da Activision, lo sviluppatore americano ha annunciato, anch’esso su Twitter, di aver scelto un nuovo nome per il pacchetto “Outback” del recente e acclamato “Call of Duty: Modern Warfare”. Il dlc ora si chiama “Outback Relief” e la compagnia ha dichiarato che tutti i guadagni ottenuti della vendita del pacchetto, entro il 31 gennaio, saranno devoluti in beneficenza. I giocatori che decideranno di acquistare il dlc potranno ottenere alcuni oggetti di gioco, tipici della nazione australiana: tra essi un accessorio per le armi raffigurante un koala.

La t-shirt di Bungie

Quindi ecco l’iniziativa di Bungie Studios, più conosciuta come Bungie, software house statunitense con sede nei pressi di Washington, fondata nel 1991. Noto per aver sviluppato alcune popolari serie di videogiochi, tra cui “Halo” e “Destiny”, dal giugno del 2000 all'ottobre del 2007 ha fatto parte del gruppo Microsoft Game Studios. La Bungie Foundation, tramite la manager Christine Edwards, ha dichiarato sul proprio portale che la compagnia sta preparando “una maglietta in edizione limitata per una campagna di raccolta fondi che mira a sostenere economicamente sia gli sforzi dei vigili del fuoco che quelli per il salvataggio e la protezione degli animali del paese”. La t-shirt, si legge, avrà in regalo il codice per un esclusivo emblema su Destiny 2 "Luce stellare, fulgido luminare", che sarà prenotabile nello store americano ed europeo a partire da giovedì 16 gennaio, fino a martedì 18 febbraio alle 18. “Metà dei profitti ricavati dalla vendita delle magliette andrà a WIRES, la maggiore organizzazione australiana per il soccorso di animali selvatici. L'altra metà sarà destinata alla Forestale del NGS che serve lo stato del Nuovo Galles del Sud. Qui gli incendi hanno fatto i maggiori danni e c'è quindi un urgente bisogno di contenimento”, scrivono da Bungie.  

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