I due titoli si fanno la guerra, è il caso di dirlo, anche quest’anno per la gioia degli appassionati del genere. Con un occhio di riguardo per le Battle Royale
Battlefield contro Call of Duty, per gli appassionati di videogiochi di Guerra è quasi come Fifa contro Pes per i patiti di simulazioni calcistiche. Quasi, perché negli ultimi tempi un paio di titoli “fuori format” hanno preso un po’ in contropiede le due serie. I fenomeni Battlegrounds e, soprattutto, Fortnite hanno raggiunto un successo tanto repentino quanto inarrestabile, imponendo nuove modalità di gioco. Soprattutto quella Battle Royale (tutti contro tutti, finché ne resterà soltanto uno, un po’ alla Highlander) che adesso tutti inseriscono tra le opzioni di gioco. Ma al di là della concorrenza, i prodotti di Electronic Arts e Activision anche quest’anno si annunciano come due must per i cultori del genere, per l’accuratezza delle ricostruzioni storiche, l'adrenalina e la profondità di missione. Il primo ad uscire sarà Call of Duty: Black Ops 4, il 12 ottobre, mentre per Battlefield V si dovrà attendere fino al 20 novembre.
Apre le danze Call of Duty
La parola d’ordine per il nuovo capitolo di Call of Duty sarà lavoro di squadra. Archiviata la modalità single player, tanto cara ai fan, a favore di quella multiplayer, la palla passa agli Specialisti da inserire in squadra e da coordinare in missione. Il gameplay rivela un’anima più tattica e strategica che non d’assalto, anche se la rapidità d’esecuzione e la frenesia del gioco non ne risentiranno troppo. La modalità “battaglia reale” si chiamerà Blackout e pare che sarà davvero mozzafiato, con la presenza di un inventario ricchissimo e con la partecipazione straordinaria anche di… zombie!
Battlefield chiude la… Storia
Il punto di forza di Battlefield V è l’accuratezza della ricostruzione storica, unita al realismo e a un’azione frenetica per un’esperienza di gioco davvero appagante. Le modalità con cui giocare al titolo di Electronic Arts sviluppato da Dice sono molte, in grado di soddisfare anche i più esigenti. La cornice d’azione è quella della II guerra mondiale, i cui scenari sono riprodotti fedelmente, sia per gli eventi bellici realmente accaduti, che per le storie di differenti personaggi che amplificano la profondità del titolo. Sarà disponibile anche per questo titolo la modalità battaglia reale, denominata Firestorm, con elementi fuori dalla classica meccanica del genere e più improntati a un’interpretazione tradizionale della storia di Battlefield.