Google dedica un doodle al poeta cileno Vicente Huidobro
TecnologiaL’homepage del motore di ricerca omaggia l’ideatore e divulgatore del movimento letterario del Creazionismo, nel 127esimo anniversario della sua nascita
Vicente Huidobro, poeta cileno avant-garde, conosciuto per essere l’ideatore e il divulgatore del movimento letterario del Creazionismo, è il protagonista del doodle di Google di oggi, venerdì 10 gennaio. Il motore di ricerca gli dedica l’immagine della homepage nel 127esimo anniversario della sua nascita.
Nato il 10 gennaio 1893 a Santiago, in Cile, e deceduto nel 1948, ereditò dalla madre la passione per la poesia e all’età di soli 18 anni pubblicò il suo primo libro di poesie “Ecos del alma”. Prima del suo 21esimo compleanno scrisse altri quattro libri: “Canciones en la noche”, “La gruta del silencio”, “Las pagodas ocultas” e “Pasando y pasando”.
Chi era Vicente Huidobro
Vicente Huidobro, pseudonimo letterario del poeta Vicente García-Huidobro Fernández, figlio della poetessa e attivista femminista María Luisa Fernández Conch, nacque nel 1893 in una famiglia benestante e ricevette la sua prima educazione da insegnanti inglesi e francesi per poi intraprendere un percorso scolastico al Trinity College e al San Ignacio College della Compagnia di Gesù.
Nel 1910 iniziò a studiare letteratura presso l’Università del Cile.
Dopo aver pubblicato sei libri, tra i quali “Adan” e dopo un breve soggiorno a Buonos Aires, in compagnia della poetessa Teresa Wilms Montt, Vincente partì per l’Europa con tutta la sua famiglia e pubblicò “El espejo de agua”, un’opera fondamentale per la sua carriera da poeta, nella quale cominciò a prendere forma la sua teoria creazionista.
Nel 1917 pubblicò “Horizon carré” e dopo essersi trasferito a Madrid, l’anno successivo, scrisse “Ecuatorial”, “Poemas árticos” e “Hallali y Tour Eiffel”.
Negli anni successivi pubblicò “Saisons choisies”, un libro di poesie dedicato alla Francia nel quale allegò il suo noto ritratto realizzato dall’artista spagnolo Pablo Picasso.
Dieci anni dopo pubblicò una serie di testi nei quali riuscì ad affermare la sua estetica creazionista: “Hazaña” (1929), “Los libros Altazor” (1931) e “Emblor de cielo” (1931). Nel frattempo si cimentò con successo anche nel mondo del cinema: nel 1923 scrisse la sceneggiatura del film "Cagliostro".