Instagram, quali contenuti finiscono nella scheda Esplora? La spiegazione degli ingegneri
TecnologiaL’azienda, in un post sul blog ufficiale, ha svelato per la prima volta come utilizza l’Intelligenza artificiale per scegliere quali post mettere in evidenza
Quali contenuti finiscono nella schermata Esplora di Instagram, il social network del momento?
L’azienda ha svelato per la prima volta come utilizza l’Intelligenza artificiale per scegliere quali post ‘mettere in evidenza’.
Prima di addentrarci nella spiegazione è fondamentale tenere presente che la scheda Esplora propone contenuti personalizzati per ogni utente, attraverso un complesso procedimento finora quasi del tutto sconosciuto, che consente all’applicazione di dare risalto solo ad alcuni tra i milioni di contenuti pubblicati ogni giorno.
L’intero processo di selezione
Gli ingegneri di Instagram, in un post sul blog ufficiale dell’azienda, hanno spiegato che nella scheda Esplora vengono messi in risalto gli account e i post che potrebbero suscitare l’interesse di ogni singolo utente e non i contenuti che vorrebbe vedere.
La selezione, come intuibile, non è per niente scontata ed il risultato di varie valutazioni e scelte effettuate grazie al Machine learning.
Il primo passaggio, permesso dal ‘word embedding’, prevede l’identificazione degli account che sono simili tra loro.
Successivamente Instagram esamina gli ‘account seed’ ovvero i profili con cui gli utenti hanno interagito maggiormente in passato, per poi selezionare gli account più simili a questi ultimi.
Una volta scelti, l’applicazione grazie all’Intelligenza artificiale seleziona 500 contenuti canditati, che vengono successivamente filtrati accuratamente per rimuovere “gli spam e i post che potrebbero violare le norme e diffondere disinformazione”.
I post ‘vincitori’
I contenuti che superano la selezione, vengono successivamente classificati in base alla probabilità che un utente interagisca con ciascuno di essi.
Si arriva così a 25 post vincitori, che vengono inseriti ‘per merito’ nella prima pagina della scheda Esplora.
"Questa è la prima volta che entriamo nei dettagli sugli elementi costitutivi fondamentali che ci aiutano a fornire contenuti personalizzati su vasta scala", ha spiegato Ivan Medvedev, l’ingegnere software di Instagram a The Verge.
Nonostante la delucidazione, gli ingegneri, come sottolinea la fonte, non hanno fornito dettagli riguardo i segnali utilizzati per “identificare spam o disinformazione”. Probabilmente questa scelta deriva dalla volontà dell’azienda di tenere segreti quei dettagli che potrebbero essere d’aiuto alle persone che vogliono diffondere questo tipo di contenuti.