Sony: le canzoni di Battisti e Mogol tornano sulle piattaforme online

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Immagine di archivio (Ansa)

Dal 29 settembre si può tornare ad ascoltare i 12 album nati dalla collaborazione tra i due artisti. Assenti, invece, i brani realizzati assieme al poeta romano Pasquale Pannella 

La società “Edizioni Musicali Acqua Azzurra”, casa editrice musicale che detiene i diritti dei 12 album nati dalla collaborazione tra Lucio Battisti e Mogol, ha deciso di tornare a conferire mandato alla SIAE per la raccolta e la ripartizione dei diritti sulle opere musicali di propria titolarità sulle piattaforme online. Questa scelta ha permesso a Sony Music di tornare a distribuire le canzoni del celebre cantante su tutte le piattaforme di streaming e di download. E' possibile ascoltare i brani dei dodici album firmati da Battisti e Mogol dal 29 settembre.

L’assenza dei brani creati con Pasquale Pannella

In una nota, la società ha precisato che il repertorio discografico relativo al periodo della collaborazione di Lucio Battisti col poeta romano Pasquale Pannella non sarà disponibile, perché l’editore Aquilone non ha ancora deciso di tornare a conferire mandati per l’amministrazione delle relative opere sulle piattaforme online. “È un giorno importante per tutti i fruitori di musica sulle piattaforme digitali, soprattutto in riferimento ai più giovani che potranno finalmente ascoltare gli innumerevoli successi creati da Lucio Battisti e Mogol, il più grande binomio artistico della musica italiana di sempre”, commenta Sony

L’approdo sulle piattaforme online

Per molti anni gli eredi di Lucio Battisti, che possiedono il 56% del capitale di acqua azzurra, si sono opposti alla diffusione del repertorio del cantante sulle piattaforme digitali. Per questo motivo su Spotify, Apple Music e Deezer ecc., era possibile trovare solamente compilation di cover e basi per il karaoke, in grado, in certi casi, di raggiungere un numero elevatissimo di ascoltatori. Ora, grazie alla decisione della società “Edizioni Musicali Acqua Azzurra”, la situazione cambierà e gli appassionati potranno ascoltare buona parte del repertorio di Battisti sulla propria piattaforma online preferita. In realtà il cantante era già approdato sui servizi di streaming musicale a settembre 2018, quando l’etichetta discografica “Universal Digital Enterprises”, non affiliata in alcun modo a “Universal Music”, aveva pubblicato l’album “Il meglio di Lucio Battisti”. A causa della natura illecita dell’operazione, tutte le canzoni furono rimosse nel giro di poche ore. 

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