Facebook, autenticità e sicurezza al centro del nuovo regolamento
TecnologiaIl social ha pubblicato una lista aggiornata dei valori su cui si basano le regole della piattaforma. La libertà di espressione degli utenti sarà limitata soltanto quando autenticità, sicurezza, privacy e dignità vengono meno
Facebook ha aggiornato i valori su cui poggia il regolamento che determina cosa è concesso o vietato sul social network. Autenticità, privacy e sicurezza sono alcuni dei cardini dei nuovi standard comunicati da Menlo Park, che “riflettono le politiche che abbiamo implementato nel tempo e ciò per cui ci battiamo come azienda”, come si legge in una nota ufficiale. Offrire uno spazio che permetta alle persone di esprimersi e fare sentire la propria voce rimane però “un impegno di primaria importanza” per Facebook, che ci tiene a sottolinearlo a pochi giorni dalla chiusura di molti profili appartenenti ai movimenti politici Casapound e Forza Nuova.
Facebook, libertà di espressione limitata in certi casi
Come spiegato dal comunicato firmato da Monika Bickert, Vice President, Global Policy Management del social network, Facebook ha avvertito la necessità di aggiornare i valori alla base della piattaforma perché “con la crescita e l'introduzione di nuovi prodotti, funzioni e servizi, le nostre norme comunitarie sono diventate più ampie e sfumate”. Menlo Park è costantemente impegnato a garantire agli utenti la possibilità di esprimersi liberamente, anche qualora i contenuti vadano violino gli standard della comunità, purché essi siano rilevanti per l’interesse pubblico. Tuttavia, Facebook riconosce che “Internet crea nuove molteplici possibilità di abuso”, motivo che ha portato l’azienda a stilare alcuni nuovi valori fondamentali che possono in alcuni casi “limitare l’espressione".
I nuovi valori di Facebook
L’autenticità è il primo dei nuovi pilastri menzionati da Facebook, per “creare un ambiente che incoraggi alla condivisione” e “essere sicuri che i contenuti che la gente vede sul social siano veritieri”. La piattaforma deve essere inoltre un luogo “sicuro”, che non permette espressioni minacciose volte a “intimidire, escludere o silenziare gli altri”. Menlo Park non manca poi di fare riferimento all’impegno dell’azienda verso la privacy, fondamentale per fare sì che siano gli utenti a decidere “come e quando condividere le informazioni”, un aspetto spesso messo in discussione negli ultimi mesi in virtù degli episodi, da Cambridge Analytica in poi, che hanno visto il social protagonista. Infine, altro cardine del regolamento Facebook è la dignità, che gli utenti devono rispettare evitando molestie che porterebbero a provvedimenti da parte della piattaforma.