Iit, cambio al vertice: Giorgio Metta è il nuovo direttore scientifico
TecnologiaAd annunciarlo è la stessa Iit, in un video pubblicato su YouTube, dove in una simpatica intervista, Metta e l’ex direttore Roberto Cingolani svelano l’importante cambiamento nel board dell’Istituto
Giorgio Metta è il nuovo direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit).
Ad annunciarlo è la stessa Iit, in un video pubblicato su YouTube, dove in una simpatica intervista, Metta e l’ex direttore Roberto Cingolani svelano l’importante cambiamento nel board dell’Istituto.
L’ingegnere 49enne, finora in carica come vicedirettore dell’Ilt, prende il posto di Roberto Cingolani, che sarà al lavoro come Chief Technology Innovation Officer di Leonardo.
Noto per aver ideato il robot iClub, simbolo dell’Iit, Metta sarà dunque il nuovo volto dell’Istituto e ricoprirà il ruolo di direttore scientifico per i prossimi quattro anni.
Le dichiarazioni di Metta e l’augurio di Cingolani
"L'Iit è diventata quasi una casa, visto il tempo che ci si passa dentro ma è anche il sogno e la possibilità di fare ricerca in Italia e di farla ad alto livello per competere su scala internazionale”, spiega Metta nella simpatica intervista, dove dichiara di essere pronto a prendere in mano le redini dell’Istituto italiano di tecnologia. Un ruolo che, come ricorda il nuovo direttore scientifico, comporterà "tanto lavoro come sempre, ma diverso”: dall’inizio del mandato quadriennale sarà impegnato non più “direttamente come ricercatore ma come gestore di tanti ricercatori”. Nell’intervista non manca il commento di Cingolani, amico del nuovo direttore: "Metta prende in mano un grande istituto internazionale che saprà far crescere al meglio", afferma Cingolani. "Auguro a Giorgio di avere grandissimo successo e che la sua visione diventi realtà".
Al lavoro 1.700 persone provenienti da più di 60 diversi Paesi
L’Iit, oltre alla sede generale di Genova, comprende altri 13 centri di ricerca: 11 dei quali in Italia, uno presso l’Harvard Medical School e uno al Mit negli Stati Uniti. Presso l’Istituto italiano di tecnologia sono attualmente al lavoro 1.700 persone provenienti da più di 60 diversi Paesi. Il team complessivo ha un età media di 35 anni e tra i ricercatori, il 49% proviene dall’estero.