Fortnite, il campione del mondo Bugha vittima di uno scherzo in live. VIDEO

Tecnologia

Mentre stava trasmettendo una sessione di gioco su Twitch, il 16enne si è visto arrivare la Swat in casa. Si tratta della moda dello ‘swatting’, attuata da chi vuole movimentare le dirette degli streamer per il proprio divertimento personale 

La popolarità di Kyle "Bugha" Giersdorf è schizzata alle stelle proprio di recente. Il 16enne americano, infatti, si è laureato campione del mondo nella modalità in singolo nel corso dell’ultima edizione della Fortnite World Cup, tenutasi a New York dal 26 al 28 luglio. Il premio per la sua vittoria è stato pazzesco: un assegno da ben 3 milioni di dollari. L’evento, uno dei più seguiti di sempre per quanto riguarda le competizioni videoludiche trasmesse in streaming su YouTube e Twitch, ha catapultato Bugha in una dimensione internazionale che deve aver attirato anche le attenzioni anche di qualche hater. Il neocampione del mondo di Fortnite, infatti, è stato vittima di uno scherzo di cattivo gusto proprio mentre trasmetteva una sessione di gioco su Twitch.

Imbarazzo durante la diretta

La SWAT, le unità speciali di polizia destinate a compiti ad alto rischio, come operazioni anti-terrorismo, salvataggio di ostaggi e antisommossa è stata allertata da qualcuno che ha segnalato nell’abitazione di Bugha un pericolo incombente. In gergo questo scherzo viene definito "swatting", una pratica in voga nella comunità di videogiocatori e appassionati che consiste nell’avvertire le forze armate mentre uno streamer è in diretta, con il solo scopo di creare confusione in diretta e aumentare il ‘divertimento’ di chi osserva. Bugha, come riporta il portale ‘Dexerto’ stava trasmettendo la sua sessione di gioco di Fortnite su Twitch insieme ai pro player Timothy ‘Bizzle’ Miller e Danny ‘Dubs’ Walsh. All’improvviso, mentre la partita stava entrando nei concitati momenti finali, il padre del 16enne lo ha avvisato dell’irruzione. "Papà, in realtà non posso", ha detto imbarazzato Bugha. Pochi istanti dopo, l'adolescente si è reso conto della gravità della situazione e ha lasciato la sua diretta per parlare con la polizia.

Un’esperienza ‘selvaggia’

Una volta risolta la situazione, Bugha ha spiegato ai fan che uno degli agenti di polizia era a conoscenza della sua reputazione come videogiocatore, quindi il pessimo scherzo si è risolto rapidamente e senza ulteriori problemi. Il giovane ha detto di ritenersi "fortunato" per l’esito della vicenda e poi ha definito in un tweet l'esperienza come "un po 'selvaggia".

Tecnologia: I più letti