Huawei: già 100 milioni di smartphone venduti

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Immagine di archivio (Getty Images)

È il risultato raggiunto dall’azienda al 30 maggio 2019, oltre un mese e mezzo prima rispetto al 2018, come rivela il fondatore Ren Zhengfei. Negli ultimi giorni, vendite in crescita in Europa

Al 30 maggio 2019, Huawei ha venduto in tutto il mondo 100 milioni di smartphone. L’azienda lo ha annunciato all’evento di lancio del nuovo Nova 5 avvenuto in Cina, a Wuhan. Lo scorso anno, il colosso di Shenzhen aveva raggiunto la stessa soglia di spedizioni oltre un mese e mezzo più tardi, in data 18 luglio, come riportato da Cnet. Nonostante il traguardo, Huawei sta già toccando con mano i primi effetti dell’ordine dato da Trump ai gruppi statunitensi di non rifornire più il colosso cinese: Reuters riferisce infatti che, soltanto pochi giorni fa, il fondatore e presidente Ren Zhengfei ha annunciato che fuori dalla Cina le vendite di smartphone sarebbero già calate del 40% nell’ultimo mese.

Smartphone Huawei: 100 milioni di vendite in 5 mesi

Recentemente Huawei ha dovuto fare i conti con le dure misure dell’amministrazione Trump e la conseguente decisione di diversi gruppi statunitensi di tagliare le relazioni commerciali con la compagnia cinese, sospendendo quindi i rifornimenti. Ciononostante, la casa di Shenzhen dimostra di poter ancora contare sull’attrattiva dei propri smartphone, che a fine maggio hanno già fatto registrare 100 milioni di spedizioni. L’annuncio è arrivato durante la presentazione cinese dello smartphone Nova 5, che monta il processore Kirin 810 realizzato in casa da Huawei.

Huawei, divieto Usa può ridurre i ricavi

Il contraccolpo delle tensioni con gli Stati Uniti si è fatto sentire al momento soprattutto fuori dalla Cina, dove secondo il presidente di Huawei le vendite di smartphone sono diminuite del 40% in un solo mese, come riporta Reuters. Zhengfei teme che il divieto di fare affari con l’azienda cinese imposto da Trump possa costare entro la fine dell’anno circa 30 milioni di dollari in termini di entrate. La situazione è però ancora in piena evoluzione, visto che sempre secondo Retuers, che cita le parole del numero uno della casa di Shenzhen in Europa Walter Ji, le vendite di telefoni Huawei nella parte occidentale del Vecchio Continente sarebbero nuovamente cresciute “negli ultimi giorni”. La compagnia asiatica starebbe inoltre lavorando su un doppio fronte: da una parte lavora a un nuovo sistema operativo, dall’altra spera di poter continuare a utilizzare Android sui propri smartphone, nonostante la revoca della licenza annunciata da Google. 

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