Lo ha annunciato il vicepresidente e responsabile per la realtà virtuale e aumentata Andrew ‘Boz’ Bosworth. Un modello della nuova gamma potrebbe avere la videocamera collegabile al televisore
Il prossimo autunno Facebook presenterà le nuove versioni degli smart display Portal, i dispositivi ideati dalla compagnia di Menlo Park per le videochiamate. L’annuncio è arrivato dalla Code Conference in corso a Phoenix, Arizona, direttamente dal vicepresidente di Facebook e responsabile per la realtà virtuale e aumentata Andrew ‘Boz’ Bosworth, il quale ha inoltre riferito che, insieme ai nuovi device, nei prossimi mesi l’azienda svelerà “molto altro”.
Videocamera collegabile al televisore?
Secondo le prime indiscrezioni, all’interno della nuova gamma Portal ci sarà un particolare modello chiamato ‘Ripley’, che potrebbe disporre di una videocamera collegabile al televisore, in modo da sfruttare l’ampio schermo da salotto non solo per le chiamate video, ma anche per tutti gli altri contenuti a cui il device dà accesso. Tuttavia, Bosworth non ha ha rivelato alcun dettaglio dei nuovi prodotti, ma ha dichiarato che l’azienda vuole assicurarsi che “la connessione tra due persone sia un’esperienza di primo piano su questo hardware”.
I primi Portal e Portal Plus
Lo scorso novembre, Facebook ha lanciato sul mercato statunitense Portal e Portal Plus, che hanno portato il gruppo californiano a fare il suo ingresso nel settore della domotica. I due dispositivi, con schermo rispettivamente da 10 e 15 pollici, consentono agli utenti di effettuare videochiamate tramite Messenger, ascoltare musica su Spotify, guardare video e dialogare con Alexa, l’assistente vocale di Amazon. Anche se non ha riportato numeri precisi, Bosworth ha riferito che le vendite nei primi mesi sono andate bene, nonostante gli scandali sulla privacy che hanno travolto Facebook negli ultimi tempi. E proprio su questo fronte, i dispositivi presentano diversi accorgimenti volti a tutelare la riservatezza dei dati degli utenti: tramite un semplice tocco, infatti, videocamere e microfono possono essere disattivati, mentre lo schermo può essere sbloccato solo dopo l’inserimento di un codice. Inoltre, gli algoritmi di cui sono dotati vengono eseguiti in locale, senza alcun invio di dati ai server dell’azienda.