Amazon non si ferma più: il 2019 inizia con profitti record

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Immagine di archivio (Getty Images)

Trainato da servizi web come il cloud computing, nel primo trimestre l’utile vola sopra i 3,5 miliardi di dollari. Rallenta la crescita del fatturato, Amazon punta ad alti margini di profitto 

Ancora meglio delle già rosee previsioni di Wall Street: Amazon ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre del 2019 con un profitto di 3,56 miliardi di dollari, il quarto utile consecutivo registrato nonché il migliore di sempre ottenuto dall’azienda. Il record centrato dal colosso di Jeff Bezos si deve in gran parte al successo di Amazon Web Services, la divisione di cloud computing della compagnia, e alla pubblicità. Nei primi tre mesi dell’anno, le entrate sono aumentate del 17% rispetto al 2018, un dato che rivela la crescita più lenta di Amazon dal 2015: tuttavia, l’azienda continua a investire e la florida situazione economica rappresenta un ulteriore ostacolo per chi vuole contrastare il suo dominio.

Amazon: utili record dopo pesanti investimenti

Per la quarta volta fila, Amazon ha fatto registrare un verde da record, passando da 1,6 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2018 ai quasi 3,6 miliardi della prima parte di 2019. Dopo aver sacrificato per anni i profitti per effettuare continui nuovi investimenti e diversificare il proprio business, la compagnia sta ora raccogliendo i frutti di questo lavoro. Tutto ciò accade al netto di una crescita nel fatturato che rallenta rispetto agli anni passati, con i 59,7 miliardi di dollari incassati che mostrano un aumento del 17%, non paragonabile al +43% del 2018. Bezos sta però puntando sulla diminuzione dei costi, riuscendo così a far volare gli utili ancora una volta.

Amazon Prime dimezzerà tempi di consegna

La chiave del successo di Amazon va infatti ricercata in quei business che portano alti margini di profitto, come la piattaforma e-commerce, con le relative commissioni, i servizi di cloud computing emessi da Amazon Web Services e il settore pubblicitario. Tra gli investimenti futuri, l’azienda ha annunciato di voler spendere circa 800 milioni di dollari per dimezzare i tempi di consegna per i clienti Amazon Prime, riducendoli a un solo giorno. Il colosso statunitense è rimasto inoltre piuttosto cauto riguardo alla crescita per il secondo trimestre, che dovrebbe essere attorno al 16%, sotto le aspettative degli analisti, segno di una stabilità economica che consente ormai ad Amazon di procedere a passo più lento ma costante, rispetto alle corse forsennate del passato. 

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