Google+, Internet Archive si impegna a salvare i post pubblici

Tecnologia
Immagine di archivio (Ansa)

Prima del 2 aprile, il sito cercherà di archiviare la maggior quantità possibile di contenuti presenti sulla piattaforma 

A partire dal 2 aprile, Google inizierà gradualmente a rimuovere tutti i contenuti caricati dagli utenti su Google+, il suo sfortunato social network. Prima che ciò avvenga, la biblioteca digitale no profit Internet Archive e Archive Team cercheranno di salvare il maggior numero possibile dei post presenti sulla piattaforma. I due siti hanno parlato dell’iniziativa in un post recentemente pubblicato su Reddit, spiegando che solamente i contenuti pubblici potranno essere archiviati, mentre quelli privati o cancellati dagli utenti non potranno essere recuperati. Chi non vuole che i propri post siano salvati può cancellare il proprio account Google+. Inoltre, Internet Archive ha reso nota l’esistenza di una procedura per richiedere l’eliminazione dei contenuti archiviati nella biblioteca digitale.

Non tutti i contenuti saranno salvati

I rappresentanti di Internet Archive e Archive Team hanno spiegato che non potranno salvare ogni contenuto pubblico attualmente presente in Google+. Le discussioni più lunghe andranno probabilmente perdute e le immagini e i video saranno salvati a una risoluzione inferiore rispetto a quella dei file originali. In passato, i due siti si erano già impegnati ad archiviare dei contenuti destinati a essere cancellati da piattaforme come Flickr e Tumblr.

La chiusura di Google+

Dietro alla chiusura di Google+ non si cela sono un calo degli utenti: lo scorso marzo la compagnia di Mountain View ha individuato un problema software nel social network che ha esposto i dati di oltre 500mila utenti, tra cui nomi, indirizzi, email e occupazione. L’incidente è stato tenuto segreto fino a ottobre 2018, quando il Wall Street Journal lo ha portato all’attenzione del pubblico. Per correre ai ripari Google ha rapidamente annunciato la chiusura di Google+ in una nota pubblicata sul suo blog. Pochi mesi dopo, la compagnia ha confermato che a partire dal 2 aprile tutti i dati presenti sulla piattaforma saranno gradualmente cancellati. 

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