National Day of Unplugging: 24 ore senza smartphone e computer

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Giunta alla decima edizione, l'iniziativa si terrà tra l'1 e il 2 marzo e vuole portare le persone a vivere un'intera giornata senza alcun dispositivo tecnologico 

Ventiquattro ore senza smartphone, tablet, computer o qualsiasi altro dispositivo tecnologico. È questo l’obiettivo del National Day of Unplugging, la giornata della disconnessione, che in molti paesi del mondo si celebra dal tramonto dell’1 marzo al tramonto del 2. L’evento ha preso forma dieci anni fa da un’idea del Sabbath Reboot, un progetto statunitense nato per “rallentare in un mondo frenetico”, che con questa iniziativa vuole riportare le persone a vivere un giorno intero senza tecnologia: "Ci perdiamo sempre di più momenti importanti della nostra vita mentre passiamo le ore sepolti nei nostri dispositivi. Connettiti con le persone che incontri per strada, con i tuoi vicini e con la tua città”, recita uno degli slogan dell’evento.

L’iniziativa

Accedendo al portale ufficiale, gli organizzatori della giornata della disconnessione invitano gli utenti a partecipare all’iniziativa, proponendo diverse attività da svolgere ovviamente senza alcun dispositivo elettronico. A coloro che si iscriveranno al sito e aderiranno all’iniziativa, verrà invitato un kit che comprende alcune linee guida su possibili passatempi alternativi ai social network e spunti di conversazione con gli altri. Allo stesso modo, le persone che decideranno di ospitare od organizzare un evento libero dagli smartphone, riceveranno una piccola sacca in tela con il logo del progetto, nella quale potranno riporre il telefono durante l’intera giornata. Infine, anche i più piccoli sono al centro dell’iniziativa: “I bambini sono nati disconnessi. Lasciali liberi di esplorare e di viaggiare con l’immaginazione”.

Oltre 175mila persone coinvolte

In questi dieci anni, Reboot ha organizzato circa duemila eventi senza alcun apparecchio tecnologico al loro interno, ai quali hanno aderito oltre 175mila persone, tra cui anche personaggi famosi come Richard Branson, fondatore del Virgin Group. All’edizione di quest’anno prenderà parte, quasi paradossalmente, anche OnePlus, azienda cinese di telefonia, che invita i suoi consumatori a un ‘No Phone Day’ il 2 marzo.

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