LG, lo smartphone G8 ThinQ avrà una fotocamera frontale 3D
TecnologiaIl sensore ToF (Time of Flight) renderà lo sblocco del telefono tramite il riconoscimento facciale maggiormente accurato e sicuro
Nonostante il prossimo smartphone portabandiera di LG non sia ancora stato annunciato ufficialmente, la compagnia sudcoreana ha già svelato alcune delle sue caratteristiche. Oltre ad aver confermato che il nome del dispositivo sarà G8 ThinQ, l’azienda ha anche rivelato che sarà dotato di una fotocamera frontale impreziosita da un sensore 3D ToF (Time of Flight), in grado di rendere lo sblocco del telefono tramite il riconoscimento facciale maggiormente accurato e sicuro. Inoltre, la nuova tecnologia, nata grazie a una collaborazione con Infineon, potrebbe prestarsi a varie applicazioni legate alla realtà aumentata.
Il sensore Time of Flight
G8 ThinQ non sarà il primo smartphone dotato del sensore 3D ToF. Sia Huawei Honor View 20 sia Vivo Nex Dual Display Edition ne presentano uno nella fotocamera posteriore. Anche Sony è interessata alla tecnologia e pianifica di incrementarne la produzione. LG dovrebbe presentare ufficialmente il nuovo dispositivo a Barcellona, durante il Mobile World Congress, la fiera più importante dedicata al settore della telefonia mobile. Oltre al sensore Time of Flight, si vocifera che lo smartphone supporterà uno schermo secondario smontabile e avrà un’interfaccia basata sui comandi gestuali.
Il prototipo di LG
Oltre a G8 ThinQ, LG potrebbe essere al lavoro su altri progetti ancora più ambiziosi. Alcune settimane fa, il sito LetsGoDigital ha scoperto l’esistenza di un brevetto depositato dall’azienda sudcoreana, nel quale è descritto un possibile smartphone dotato di 16 fotocamere, tutte caratterizzate da curvature differenti e utilizzabili per immortalare un soggetto da varie angolazioni. Inoltre, il dispositivo dovrebbe presentare un flash e uno specchio per i selfie nella parte posteriore. Basandosi sulle informazioni contenute nel brevetto, LetsGoDigital riporta che fotocamere dovrebbero permettere di applicare vari effetti alle foto scattate. Oltre alla possibilità di sostituire facilmente il volto di un soggetto con quello di un altro, lo smartphone dovrebbe consentire persino di ‘mischiare’ gli scatti effettuati da due lenti diverse.