I colossi aerospaziali sono al lavoro per lo sviluppo della prossima generazione di aerei. L’obiettivo è quello di realizzare velivoli che siano sempre più autonomi e limitino le mansioni svolte dai piloti
I colossi aerospaziali sono al lavoro per lo sviluppo della prossima generazione di aerei. L’obiettivo è quello di realizzare velivoli che siano sempre più autonomi e che facilitino i compiti dei piloti, rendendo sempre meno indispensabile la loro presenza.
Dopo l’affermazione dell’utilizzo del pilota automatico sugli aerei, ora le aziende produttrici mirano all’Intelligenza artificiale, e in particolare al suo impiego nella guida dei velivoli. Lo scopo è proprio quello di limitare e coadiuvare le mansioni svolte dai piloti, destinando i compiti ripetitivi all’Ia.
L’Intelligenza artificiale libera i piloti dai compiti banali
Attualmente gli aerei richiedono la presenza di due piloti, ma in futuro le aziende del settore mirano a realizzare voli senza conducente. Per raggiungere questo obiettivo, il primo passo consiste nel limitare i compiti degli esperti, portando a termine voli con un solo pilota a bordo. Per farlo è necessario integrare l’operato del personale esperto con l’aiuto dell’Intelligenza artificiale.
"Non è così complicato come sembra, e non è così pericoloso come sembra", spiega Elpert Hodge, vicepresidente esecutivo di M2C Aerospace Inc., una startup del New England attualmente impegnata nella costruzione di un sistema di volo per aerei commerciali con un singolo pilota.
L’Intelligenza artificiale alla guida dei velivoli libererebbe “i piloti dai compiti più banali e ripetitivi", spiega Grazia Vittadini, Chief Technology Officer di Airbus.
Rivoluzionare il trasporto aereo di merci
Come riporta Bloomberg, gli aerei a guida autonoma ridurrebbero sensibilmente i costi e favorirebbero le aziende del settore, diminuendo il numero di piloti qualificati necessari a ogni singola società.
Nonostante i molteplici benefici, le compagnie aeree sono riluttanti persino a discutere dell’argomento: ciò che temono è la reazione dei passeggeri che potrebbero non accogliere positivamente i loro progetti futuri e intenzioni.
A tal proposito, le aziende produttrici mirano a rivoluzionare principalmente il settore del trasporto aereo di merci, puntando all’impiego, in futuro, di aerei con un solo pilota e successivamente a velivoli completamente autonomi.
Stando a quanto riporta Bloomberg, il primo passo per le società del calibro di Airbus consisterà nel convincere le autorità di regolazione ad approvare l’impiego di questa nuova tecnologia.
“Spiegare l'A.I. è una sfida dura per noi, soprattutto quando arriviamo al momento della certificazione di prodotto”, afferma Grazia Vittadini.