Ecco le app solidali per aiutare i vicini e i più bisognosi

Tecnologia
Disabile (Foto da fotogramma)
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La tecnologia entra in gioco anche per offrire solidarietà e supporto tra i cittadini, grazie a piattaforme utili per migliorare il proprio quartiere e il benessere delle persone che lo abitano 

La tecnologia entra in gioco anche per offrire solidarietà e supporto tra i cittadini.
Attualmente è possibile scaricare sul proprio smartphone una serie di applicazioni utili per migliorare il proprio quartiere e il benessere delle persone che lo abitano. L’innovazione tecnologica, infatti, permette, non solo di condividere in rete gli avanzi di cibo, riducendo sostanzialmente lo spreco alimentare e dando una mano ai più bisognosi, ma anche di offrire aiuto in tempo reale ai disabili, per esempio aiutando le persone non vedenti, donando loro assistenza visita.

Le diverse applicazioni

Tra le applicazioni solidali è opportuno citare Nextdoor, una sorta di ’piazza digitale’ che permette ai cittadini di ideare e programmare una lunga serie di attività. Utilizzando la app è possibile, per esempio, dare il via a iniziative atte a migliorare i servizi e la vita nel quartiere. Nextdoor, inoltre, facilita la ricerca di figure professionali: i genitori che ne necessitano, consultando l’applicazione e seguendo brevi e semplici passaggi, possono trovare la babysitter con le caratteristiche da loro richieste.
Per evitare gli sprechi alimentari e offrire supporto ai più bisognosi c’è, invece, Avanzi Popolo 2.0, un’app che permette di mettere in rete il cibo non consumato o scaduto. La piattaforma è stata apprezzata e sostenuta anche dal Presidente Mattarella.

App per offrire supporto alle persone disabili e social

Tra le applicazioni ideate per offrire supporto alle persone disabili vi sono, invece, Moby e Be My App.
La seconda permette di coadiuvare le persone ipovedenti, fornendo loro assistenza visiva in tempo reale. A garantire il suo funzionamento è una rete di volontari che collabora gratuitamente per migliorare la vita dei non vedenti. Moby, invece, è la prima piattaforma di mobilità condivisa per le persone in sedia a rotelle.
Anche i social network contribuiscono a offrire solidarietà e supporto ai cittadini. La funzione donazioni, presente su Facebook, ha permesso di raccogliere in tre anni più di un miliardo di dollari destinati alle persone e alle associazioni che necessitano sostegno economico.
Le raccolte fondi, in Italia, hanno supportato l’Associazione italiana contro le leucemie, Save the children Italia, Emergency, l'Associazione italiana sclerosi multipla e l'Ente nazionale protezione animali. 

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