Fortnite, Epic Games chiude il 2018 con utile di 3 miliardi di dollari

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Stando ai dati diffusi da TechCrunch, la casa madre del videogioco più famoso del momento avrebbe raggiunto un valore di mercato di circa 15 miliardi di dollari 

Fortnite, il videogioco più popolare del momento con oltre 200 milioni di giocatori attivi su tutto il pianeta, ha consentito alla casa madre Epic Games di chiudere il 2018 con un ricavo di 3 miliardi di dollari. Inoltre, stando alle cifre riportate dal portale TechCrunch, la piattaforma ludica ha permesso alla società di raggiungere un valore di mercato di circa 15 miliardi, un successo notevole per un gioco disponibile gratuitamente, ma che incassa vendendo prodotti digitali, utili per proseguire nella trama del gioco stesso.

La scalata di Fortnite

I numeri di Fortnite parlano chiaro: lanciato nel luglio del 2017,  il videogioco ha incassato a marzo 2018 223 milioni di dollari, facendo registrare un aumento del 73% rispetto al mese precedente. Ad aprile, la cifra ha sfiorato i 300 milioni, mentre lo scorso luglio l'incasso complessivo ha superato il miliardo di dollari, fino ad arrivare ai 3 miliardi appena raggiunti, che lo hanno fatto diventare il gioco con base gratuita di maggior successo di sempre. I ricavi, inoltre, non hanno potuto beneficiare a pieno del mobile, in quanto solo il primo aprile Epic Games ha pubblicato il gioco su tutti i dispositivi iOS, il 9 agosto su Android, inizialmente come esclusiva di Samsung.
La prima a scommettere su Fortnite è stata la cinese Tencent, che nel 2014 ha speso 330 milioni di dollari per fare suo il 40% di Epic Games. Un investimento che, se le indiscrezioni fossero confermate, avrebbe ampiamente ripagato le attese.

Problemi di accesso a Natale

Chi pianificava di sfruttare il tempo libero delle festività natalizie per lunghe sessioni di Fortnite potrebbe essere stato costretto a trovare un’alternativa. A partire dal giorno successivo a Natale, molti giocatori in tutto il mondo hanno segnalato problemi a collegarsi con i server del gioco per effettuare il login. In altri casi, gli utenti sono rimasti in coda per diverso tempo prima di partecipare a partite online, ma spesso il timer di attesa scadeva continuando a impedire l’accesso. I maggiori disservizi hanno riguardato l’Europa occidentale e alcune parti di Sudamerica e Stati Uniti. Tramite il proprio profilo Twitter, Fortnite ha reindirizzato i giocatori a una pagina che forniva informazioni aggiornate sullo stato di funzionamento del videogioco, che sarebbe tornato poi alla normalità dopo alcune ore dalle prime segnalazioni.

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