Hannes, la mano robotica che ha vinto il premio per l’innovazione ADI

Tecnologia
Mano bionica (Ansa)

L’Associazione per il disegno industriale dal 2008 premia annualmente i 3 prodotti o servizi sviluppati in Italia che eccellono per diverse caratteristiche tecniche

Hannes, la mano robotica sviluppata dall’Inail e dall’Istituto italiano di tecnologia (IiT), si è aggiudicata il Premio nazionale per l’innovazione ‘ADI Design Index 2018’. L’assegnazione del prestigioso riconoscimento è avvenuta nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi il giorno 20 novembre 2018 a Roma. Un arto poliarticolato denominato ‘Hannes’ per ricordare il Professor Johannes Schimidl, direttore tecnico del Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio, che inaugurò la ricerca protesica e realizzò, nel 1965, la prima protesi mioelettrica Inail-Ceca, che vantava un concept originale e innovativo.

Hannes, la mano hi-tech che piega le dita

L’arto robotico, presentato a Roma in occasione di un incontro organizzato dall’Inail e dall’Istituto italiano di tecnologia il 10 marzo 2018, è in grado di restituire ai pazienti il 90% delle funzionalità naturali della mano. Hannes, dotata di una batteria senza eguali, è unica nel suo genere in quanto permette di affermare gli oggetti adattando la presa alla loro forma. Oltre alle dita che si piegano e assumono una postura naturale, l’arto robotico presenta un pollice orientabile in tre differenti modi: ‘pinch grasp’, pollice e indice in opposizione, per sollevare materiali di piccole dimensioni; ‘power grasp’, per manipolare oggetti fino a circa 15 chilogrammi di peso, e ‘lateral grip’, per afferrare oggetti molto sottili come i fogli.

Il Premio nazionale per l’innovazione

L’Associazione per il disegno industriale dal 2008 premia annualmente i 3 prodotti o servizi sviluppati in Italia che eccellono per diverse caratteristiche, quali l’innovazione dei materiali, dei processi e delle tecnologie impiegate per la loro realizzazione. L’ADI è solita premiare i progetti che contribuiscono ad apportare miglioramenti alla sfera sociale e individuale, riuscendo a lasciare un’impronta e a stravolgere le applicazioni della ricerca.
A tal proposito, quest’anno l’associazione ha consegnato un riconoscimento anche al Rehab Technologies IIT-Inail Lab, il laboratorio congiunto creato negli ultimi mesi del 2013, al fine di promuovere la realizzazione di altre tecnologie realizzate e ideate interamente in Italia. L’obiettivo è quello di sviluppare altri progetti che, come Hannes, siano in grado di “posizionarsi sul mercato nazionale e internazionale a costi competitivi, favorendo l’accessibilità per i pazienti e garantendo, allo stesso tempo, un basso impatto economico per i servizi sanitari nazionali”, riporta la nota dell’Inail. 

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