SpaceX, 7518 satelliti per portare la connessione in tutto il mondo
TecnologiaL’agenzia spaziale di Musk ha ricevuto l’autorizzazione per mettere in orbita i nuovi velivoli e portare la comunicazione a banda larga in ogni parte del pianeta, anche nelle più remote
SpaceX, la società aerospaziale di Elon Musk, ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Federal Communications Commission (Fcc) per mandare in orbita 7518 nuovi satelliti. L’obiettivo è quello di portare la connessione a internet in ogni parte del mondo, anche nelle più remote.
Micro satelliti collegati tra loro
L’ultimo avveniristico programma ideato da Musk prevede di lanciare dei micro satelliti, alcuni con una lunghezza di appena dieci centimetri e pesanti meno di un chilo e mezzo, per fornire in maniera capillare l’accesso alla comunicazione a banda larga in ogni zona del pianeta. Per farlo, i velivoli orbiteranno a quote non elevate e saranno collegati tra loro, senza limiti legati alle condizioni meteo.
Oltre ai due satelliti già in volo, qualche mese fa SpaceX aveva ottenuto il permesso di lanciarne altri 4425, anch’essi con lo scopo di incrementare le vie di comunicazione attraverso l’etere, ma progettati per volare su orbite molto più alte, che si aggirano intorno ai mille chilometri dalla Terra.
Secondo alcune stime non confermate dall’azienda, Musk vorrebbe raggiungere entro il 2025 un fatturato di circa 30 miliardi di dollari, provenienti dai canoni di connessione.
Rischi legati ai detriti spaziali
Pur approvando il progetto, la Fcc ha chiesto alcune garanzie a SpaceX riguardanti i rischi legati all’incremento di detriti spaziali. A tal proposito, Musk ha già presentato un piano per far rientrare nell’atmosfera i satelliti entro un anno dalla fine della loro attività.
Dopo le auto elettriche senza pilota, le autostrade sotterranee veloci, le batterie di nuova generazione, le navicelle spaziali e i piani per sbarcare su Marte, il fondatore di Tesla vuole dare vita a una nuova sfida rivoluzionaria, portando la banda larga in ogni angolo del mondo grazie ai suoi quasi 12mila satelliti, una cifra davvero considerevole se si pensa che attualmente attorno alla Terra ne orbitano meno di duemila.