Pixel e Home Hub: tutti i nuovi dispositivi presentati da Google
TecnologiaNell'evento di New York, Mountain View ha svelato cinque nuovi prodotti: due smartphone, un 2-in-1 laptop-tablet, una base di ricarica intelligente e un maggiordomo digitale con display FOTO
Del Pixel 3 si sapeva quasi tutto. Poche le novità presentate da Google sul palco di New York. Sarà stata la chiusura di Google +, ma la presentazione è parsa in tono minore, anche se non priva di interesse. Oltre ai due smartphone (standard e XL), sono arrivati il Pixel Slate (dispositivo ibrido tablet-laptop), il maggiordomo digitale Home Hub e la base di ricarica Pixel Stand.
Pixel 3 e Pixel 3 XL
I Pixel 3 confermano le attese. Nella versione standard il display è da 5,5 pollici. In quella XL passa a 6,3. Non è l'unica differenza estetica. Secondo tradizione, Google conferisce un'estetica diversa ai suoi dispositivi. Solo il Pixel 3 XL ha il notch, la tacca che ingloba i sensori frontali. Mentre il fratello minore conserva un design più tradizionale, anche se con bordi ridotti rispetto alle versioni precedenti. Il retro è bicolore: vera e propria firma dell'hardware Google. Sotto la scocca, invece, non ci sono differenze: processore Snapdragon 845 e fotocamera frontale da 12,2 MP. Proprio la fotocamera offre alcune delle funzioni più interessanti. Quella che ha fatto scattare uno dei rari ululati dal pubblico è stata "Top Shot". Vi è sicuramente capitato di perdere l'attimo dello scatto perfetto. Ecco: l'intelligenza artificiale riprende e memorizza l'immagine immediatamente precedente e successiva al clic. E sceglie quella migliore. È sempre l'intelligenza artificiale a suggerire la giusta luminosità: un accorgimento che di fatto manda in pensione il flash. La fotocamera frontale ha invece una funzione "Selfie" per ampliare l'inquadratura in automatico. I Pixel 3 saranno disponibili in tre colori: Just Black, Clearly White e Not Pink (un rosa molto tenue). Arriveranno in Italia dal 2 novembre a un prezzo lievemente superiore alle attese: da 899 euro per il modello base e da 999 per l'XL.
Pixel Slate
Le indiscrezioni parlavano di due dispositivi portatili: un laptop e un 2-in-1. È arrivato solo quest'ultimo: Pixel Slate. Il cuore è un tablet da 12,3 pollici e un display da 6 milioni di pixel. Il dispositivo punta molto sulla qualità video e audio (con un doppio speaker frontale). Pur essendo un tablet (spesso 7 millimetri), monterà il sistema operativo ChromeOS, dimostrando di voler puntare più al pubblico dei portatili che dei dispositivi mobili, come conferma anche la presenza della funzione "split screen", che divide in due lo schermo per tenere aperto un sito e un documento contemporaneamente. Per trasformarlo in un laptop serve comprare (a parte) la tastiera, cui si aggancia con facilità. Dal punto di vista estetico, spiccano i bordi generosi (in controtendenza rispetto al mercato) e, per la tastiera, i tasti rotondi. Ci sarà (ma questa non è più una sorpresa) una maggiore integrazione con Google Assistant e la possibilità di avviare il dispositivo con l'impronta digitale. Il prezzo del tablet è di 599 dollari. Se però si vogliono acquistare tastiera (199 dollari) e pennino (99 dollari), la spesa sale parecchio. Il pacchetto tutto compreso sfiora i 900 dollari. Google non ha rivelato la data di arrivo nei negozi.
Google Home Hub
Google Home Hub è lo smart speaker di Mountain View. Un maggiordomo digitale dotato di display, che competerà con Echo Show di Amazon e con il neonato Portal di Facebook. Risponde ai comandi vocali e permette di visualizzare ricerche, video di Youtube, mappe, notizie e informazioni. Grazie alla funzione Ambient EQ si adatta alla luce esterna, in moda da poter essere utilizzato anche in camera da letto. Riconosce la voce di chi parla, per restituire un'esperienza personalizzata per ogni membro della famiglia. Rispetto agli altri smart speaker, il display consente di avere una visualizzazione chiara dei dispositivi connessi: termostati, tv, luci, citofoni (sia Nest sia di altri marchi non controllati da Google). La gestione della casa può essere portata anche nel telefono: è stata infatti ridisegnata l'app "Home" per avere tutto sott'occhio da remoto. Prezzo decisamente aggressivo rispetto a Echo e Portal: 149 dollari, partendo da Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia il 22 ottobre.
Pixel Stand
Google gioca d'anticipo su Apple sul versante "basi di ricarica" wireless. Pixel Stand permette di dare energia allo smartphone posizionandolo in verticale. In questo modo diventa un piccolo Home Hub. Può infatti essere utilizzato con più praticità, anche con i comandi vocali. Si possono effettuare chiamate e videochiamate. E grazie agli speaker integrati diventa un mini-impianto per ascoltare musica e guardare video. Prezzo: 79 euro.