Apple, contro le frodi arriva il conteggio delle telefonate

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

A seconda del numero di chiamate effettuate o ricevute dai device, l’azienda assegnerà un punteggio di affidabilità al dispositivo per limitare azioni fraudolente 

Dal numero di chiamate effettuate o dalla quantità di messaggi di posta inviati potrebbe dipendere l’affidabilità di un utente e, di conseguenza, la sua capacità di fare acquisti online. Questo sarebbe il sistema individuato da Apple per tracciare il profilo di un dispositivo e assegnare un punteggio che ne indichi l’attendibilità. Utilizzando tale metodo, la casa californiana sarebbe in grado di riconoscere acquisti, recensioni o profili fraudolenti, procedendo così al loro blocco. Le condizioni sono state inserite e spiegate nei nuovi termini della privacy, consultabili in seguito al rilascio dei sistemi operativi iOS 12, watchOS 5 e tvOS 12: Apple assicura che la riservatezza degli utenti non sarà violata.

Informazioni sull’utilizzo dei device

La novità introdotta dall’azienda di Cupertino, passata in molti casi sotto traccia, riguarda i vari store disponibili per gli utenti Apple, da quello dedicato alle app, a quello di iTunes. L’obiettivo sarebbe quello di ridurre il numero di spam account e di evitare il realizzarsi di frodi attraverso transazioni o commenti falsi, usando un metodo spiegato nelle nuove condizioni di privacy: “Per aiutare l’identificazione e la prevenzione di frodi, - si legge sul sito dell'azienda con la mela - saranno utilizzate alcune informazioni sul modo in cui si utilizza il device, incluso il numero approssimativo di chiamate ed e-mail inviate e ricevute, per determinare un punteggio di fiducia del dispositivo nel momento in cui si prova a effettuare un acquisto”.

Software, cronologia e localizzazione

Eventuali dubbi riguardanti la riservatezza delle attività compiute dagli utenti sono stati chiariti dalla stessa azienda statunitense nei nuovi termini, in cui si legge che “l’ottenimento delle informazioni è progettato in modo che Apple non abbia accesso alle reali quantità relative al device”, limitandosi quindi a dei dati puramente indicativi. Tra le altre misure volte alla prevenzione delle frodi, la compagnia indica la raccolta di informazioni quali la versione del software installato, la localizzazione, la cronologia degli acquisti effettuati e le interazioni compiute nei vari store online.  

Tecnologia: I più letti