È nato in Russia nel 1998, a Rostov sul Don. Quando era ancora piccolissimo, a 9 mesi, è stato adottato dalla famiglia Sinner. È un istruttore dei Vigili del Fuoco a Vilpiano, frazione di Terlano, comune in provincia di Bolzano. I due fratelli sono molto legati
Se a Roma era stato nominato per l’assenza, questa volta Mark Sinner è stato ringraziato per aver assistito sugli spalti assieme al resto della famiglia alla finale di Wimbledon. Ormai è più che nota la sua passione per la Formula 1, che lo aveva portato a Imola lo scorso maggio durante gli Internazionali del Foro Italico. È apparso invece ieri nella tribuna nel campo centrale e ha potuto gioire per il trionfo di Jannik che lo ha citato nel discorso ufficiale pronunciato davanti al pubblico e Kate Middleton.
La dedica a Mark
"Sono grato di essere in salute e circondato dalle persone importanti. I miei genitori qui, mio fratello, tutto il mio team. È bellissimo – ha detto ieri il campione altoatesino dopo la vittoria, lanciando una simpatica stoccata a Mark - soprattutto grazie a mio fratello che questa settimana è qui perché non c'è la Formula 1". Mark Sinner è nato in Russia nel 1998, a Rostov sul Don. Quando era ancora piccolissimo, a 9 mesi, è stato adottato dalla famiglia Sinner. È un istruttore dei Vigili del Fuoco a Vilpiano, frazione di Terlano, comune in provincia di Bolzano. I due fratelli sono molto legati.