
Compie 80 anni Dino Zoff, il portiere che ha fatto la storia del calcio. FOTO
Nato il 28 febbraio del 1942, è stato uno dei più importanti calciatori della Nazionale e tra i migliori al mondo. La sua carriera sportiva è legata in particolare alla Juventus e nel 1982 è stato uno dei volti della vittoria dell’Italia ai Mondiali in Spagna

Compie 80 anni Dino Zoff, una delle figure più importanti della storia del calcio italiano e della Nazionale. Nato il 28 febbraio del 1942 a Mariano del Friuli, è considerato uno dei migliori portieri al mondo, per alcuni anche il migliore italiano
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La carriera di Zoff è legata in particolare alla Juventus, nella quale ha giocato per 11 anni a cavallo tra gli anni '70 e '80 senza mai saltare una partita di campionato: dal 1972 al 1983 ha disputato 332 partite consecutive in Serie A, due con la maglie di Napoli e 330 con quella bianconera
Nel 1982 l'Italia vinceva il Mondiale per la terza volta
È stato campione d’Europa nel 1968. Nel 1982 ha fatto parte di quella magnifica “rosa azzurra” che ha portato l’Italia a trionfare ai Mondiale in Spagna. Oltre a Dino Zoff, nella Nazionale di 40 anni fa c’erano, tra gli altri, Cabrini, Scirea, Tardelli, Conti, Rossi, Altobelli, Gentile e Bergomi
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Con i bianconeri ha collezionato 479 presenze, di cui 330 in Serie A, ha vinto sei campionati italiani, due Coppe Italia e una Coppa Uefa, e ha disputato due finali di Coppa dei Campioni e una di Coppa Intercontinentale

Insieme al libero Gaetano Scirea e ai terzini Claudio Gentile e Antonio Cabrini, suoi compagni alla Juventus e in nazionale, Zoff ha costituito uno dei migliori reparti difensivi nella storia del calcio

A 14 anni un giovane Dino Zoff, cresciuto nella Marianese, viene scartato sia dall’Inter che dalla Juve a causa della bassa statura: 1,60. Viene in seguito accettato dall’Udinese e in quegli anni - secondo il portiere, grazie all’alimentazione impartitagli dalla nonna - cresce di 22 centimetri

Il debutto in Serie A con la squadra friulana è il 24 settembre del 1961. Nel 1962, con la retrocessione dell’Udinese in Serie B, Zoff diventa titolare della squadra. L’anno successivo Dino viene acquistato per circa 20 milioni di lire dal Mantova e torna così in Serie A, inizialmente come riserva dell'altro neoacquisto più esperto Attilio Santarelli

Già nel suo primo campionato, grazie anche a un infortunio di Santarelli, Zoff dimostra le sue capacità e riesce a sovvertire le gerarchie. Con il Mantova disputa 131 partite. Nell’estate del 1967 il giovane portiere passa al Napoli, dove resta fino al 1972. In questi anni, Dino è da record: nella stagione 1970-1971 concesse solo 18 gol in 30 partite, riuscendo inoltre a mantenere la porta inviolata per le prime sei giornate

Nell’estate del 1972, il 30enne Dino Zoff è già considerato tra gli estremi difensori più forti della sua generazione. È la Juve a volerlo e con i bianconeri il portiere si rende protagonista di una notevole costanza di rendimento senza saltare neanche una partita fino al 1982-1983

Complessivamente ha toccato la soglia delle 570 presenze in Serie A, un traguardo che lo ha reso il giocatore con più apparizioni nel massimo campionato italiano fino al 2005, quando è stato superato da Paolo Maldini. Oggi il record appartiene a Gigi Buffon (657 presenze), un altro portiere storico della Juventus

La prima convocazione nella Nazionale maggiore è per i campionati europei del 1968. Con la maglia azzurra disputa due campionati d’Europa, nel 1968 e nel 1980, e quattro campionati del mondo: Messico 1970, Germania Ovest 1974, Argentina 1978 e Spagna 1982

Il successo al Mondiale del 1982, conseguito all'età di 40 anni, tra l’altro come capitano dell’Italia, lo ha reso il vincitore più anziano nella storia della competizione. È anche l'unico giocatore italiano ad aver ottenuto, a livello di nazionale, sia il titolo di campione d'Europa sia di campione del mondo

Sempre con la maglia azzurra conquista nel 1974 il record mondiale d'imbattibilità per squadre nazionali, non avendo subito reti per 1.142 minuti consecutivi. Il primato è stato battuto da Gigio Donnarumma durante gli Europei del 2021 con 1.168 minuti senza suvire gol (FOTO: la celebre partita a carte con l'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini al ritorno dal mondiale '82).

È stato più volte candidato al Pallone d’oro, di cui ha sfiorato la vittoria nel 1973, classificandosi secondo alle spalle di Johann Cruijff. Secondo la classifica del migliori giocatori del XX secolo, Dino Zoff è al 47° posto

Nel 2004 è stato incluso nel Fifa 100 e annoverato tra le Leggende del calcio del Golden Foot. Nello stesso anno, in occasione degli Uefa Jubelee Awards, è stato indicato dalla Figc come miglior giocatore italiano del cinquantennio precedente ed è risultato al 5º posto, ma primo fra gli italiani, nell’Uefa Golden Jubilee Poll

Poco dopo la fine della carriera agonistica, terminata nel 1983, inizia quella di tecnico. Dopo qualche anno come preparatore dei portieri e selezionatore della nazionale olimpica, nel 1988 viene richiamato dalla Juventus come tecnico, guidando i bianconeri per le successive due stagioni, entrambe terminate al quarto posto del campionato. (FOTO: durante una partita con la Nazionale)

Nella stagione 1990-1991, Zoff è allenatore della Lazio e nel 1998, a seguito dell’eliminazione dell’Italia ai quarti di finale del campionato mondiale, viene chiamato a sostituire Cesare Maldini come tecnico degli azzurri

Nel 1990, alla guida della Juventus, Zoff è stato il primo tecnico capace di conquistare la Coppa UEFA dopo averla vinta da calciatore. Attualmente drigente sportivo, nel 2012 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano tra i Veterani. Nel 2015 è stato inserito tra le Leggende della Walk of Fame dello sport italiano