Dallo ski ballet al bandy, gli sport che non fanno più parte delle Olimpiadi invernali

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Introduzione

Lo ski ballet, la corsa con i cani da slitta. E ancora: il bandy e lo skijoring equestre. Queste sono tutte discipline che non fanno più parte delle Olimpiadi invernali. Ma, alcune di loro, sono rimaste comunque molto famose e hanno, ancora oggi, un forte richiamo nell’immaginario comune. Ecco quali sono e quale è la loro storia.

Quello che devi sapere

Lo ski ballet

Il balletto sugli sci - o ski ballet, in seguito ribattezzato acroski - è una disciplina in cui lo sciatore deve eseguire una coreografia, fatta di passi, giravolte e acrobazie, usando anche i bastoncini, su una parte piana di una pista, stando a tempo con una musica di sottofondo. I concorrenti avevano a disposizione 90 secondi per stupire i giudici, e venivano valutati in base alla difficoltà tecnica, all'esecuzione e alla creatività.

 

Lo ski ballet ebbe il riconoscimento come disciplina ufficiale da parte della Federazione Internazionale dello Sci (FIS) nel 1979. Gli eventi di Coppa del mondo e i Campionati mondiali misero in mostra i migliori atleti e atlete di questo sport, con stelle come Conny Kissling e Hermann Reitberger.

 

La sua inclusione come disciplina dimostrativa ai Giochi Olimpici Invernali di Calgary 1988 e a quelli di Albertville del 1992 ha segnato l'apice della storia di questo sport. Come ricorda il sito Olympics.com, lo ski ballet ai Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994 era già scomparso completamente dal programma, segnando l'inizio del suo declino internazionale. 

 

In foto, Cathy Fechoz, per la Francia, nella sua esibizione ai Giochi di Albertville.

Ski Ballet

Il fascino dello ski ballet oggi

Lo ski ballet, nonostante la sua breve 'vita' alle Olimpiadi, rimane comunque una disciplina molto affascinante, e i video delle vecchie competizioni spesso tornano virali sui social network, perché molto spettacolari e pittoreschi, attirando anche l'attenzione dei campioni di sci alpino. Nel 2019, per esempio, la campionessa americana Lindsey Vonn ha pubblicato un video in cui provava a cimentarsi - ironicamente - in questa disciplina, spiegando: "È un vero peccato che lo ski ballet non faccia più parte delle Olimpiadi...".

 

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Bandy

Il bandy è molto simile all'hockey su ghiaccio, ma è caratterizzato dall'utilizzo di un bastone ricurvo e di una palla al posto del classico disco. Due squadre si affrontano in una partita di due tempi da 45 minuti ciascuno con 11 giocatori o giocatrici per parte che devono provare a fare gol nella porta avversaria. Fu disciplina dimostrativa a Oslo 1952. E proprio in Norvegia, così come in altre nazioni del Nord Europa, vanta ancora oggi una buona popolarità.

La pattuglia militare

La pattuglia militare è considerata come la diretta antenata del moderno biathlon. Ha fatto parte del programma ai Giochi Olimpici Invernali di Chamonix 1924, prima edizione assoluta della rassegna invernale. A St. Moritz 1928, Garmisch-Partenkirchen 1936 e St. Moritz 1948 la pattuglia militare fu riproposta, ma solamente in qualità di disciplina dimostrativa.

 

La prova veniva disputata da squadre composte da quattro uomini, che dovevano essere un ufficiale, un sottufficiale e due soldati. L'ufficiale era l'unico a portare la pistola e non il fucile, ma non partecipava al tiro. Il dislivello totale doveva essere compreso tra 500 e 1.200 metri. Di fatto, la disciplina rappresentava l'unione tra sci di fondo, sci alpinismo e tiro a segno. Successivamente, il biathlon sostituì la pattuglia militare a Squaw Valley 1960, e rimane in calendario ancora oggi.

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Corsa con i cani da slitta

La corsa con i cani da slitta fu uno sport dimostrativo a Lake Placid 1932, negli USA. Lì venne allestito un percorso lungo 40 km, in cui ogni atleta veniva trainato da sei animali. La gara, mista, vide al via solamente canadesi e statunitensi.

 

In foto, un'immagine da Lake Placid 1932.

Lake Placid 1932

Skijoring equestre

Anche lo skijoring prevedeva il coinvolgimento di animali sulla neve. In questa disciplina dimostrativa a St Moritz 1928, i cavalli trainarono gli atleti su un lago ghiacciato. In quell'occasione, unica nella storia delle Olimpiadi invernali, la Svizzera monopolizzò il podio con tre suoi atleti.

 

Lo skijoring oggi viene praticato ancora, soprattutto in Scandinavia, negli Usa e anche in Svizzera. In foto, una 'competizione' a St Moritz, nel 2017.

 

Skijoring a St Moritz, 2017
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Stock sport

Come documentato da olympics.com, nel 1936 e nel 1964, fu lo stock sport (o ice stock) a farsi conoscere al mondo come disciplina dimostrativa. Praticata soprattutto in Germania, Austria e in Trentino-Alto Adige, si gioca sul ghiaccio e consiste nel lanciare dei birilli cercando di farli avvicinare a un bersaglio o raggiungendo la massima distanza possibile.

 

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