Si parte il 4 luglio per terminare il 26 dello stesso mese, per un totale di oltre 3.300 chilometri. La partenza sarà dalla città catalana: si tratterà della 27esima volta in totale, nella storia della competizione, che la corsa partirà dall’estero, la terza, nello specifico, proprio dalla Spagna. Saranno 23 le squadre partecipanti, tutte da 8 corridori ciascuna, per un totale di 184 corridori presenti al via
Svelato il percorso del Tour de France 2026. Oggi, presso il Palazzo dei Congressi di Parigi, è andata in scena, infatti, la presentazione ufficiale della celebre corsa ciclistica. Insieme ai dettagli relativi al Tour de France Femmes, sono stati rivelati tutti gli aspetti principali legati all'evento, dalle date al percorso.
L'inizio e le prime tappe da Barcellona
In primo luogo, ecco quando si svolgerà il Tour de France 2026. Si parte il 4 luglio per terminare il 26 dello stesso mese, per un totale di oltre 3.300 chilometri. La partenza sarà da Barcellona. Come segnala "La Gazzetta dello Sport" si tratterà della 27esima volta in totale, nella storia della competizione, che la corsa partirà dall’estero, la terza, nello specifico, proprio dalla Spagna. Barcellona sarà infatti teatro di una cronosquadre pari a 19 Km nella quale i tempi finali individuali varranno per la classifica generale. La stessa città catalana sarà al centro dell'arrivo pure della seconda tappa, mentre i Pirenei saranno, come di consueto, uno degli scenari protagonisti della corsa anche se potrebbero non essere decisivi ai fini della vittoria finale. Il Tour, comunque, atraverserà tutte le catene montuose principali della Francia, passando per il Massiccio Centrale, Vosgi, Jura e Alpi.
L'Alpe d'Huez e il Col de Sarenne
Ecco poi altri dati emersi dalla presentazione odierna del Tour de France. L'Alpe d'Huez, la celebre salita legata alla corsa, ospiterà due arrivi di tappa nell'edizione che partirà a luglio 2026, tra cui quello molto impegnativo alla vigilia dell'arrivo finale a Parigi. Nello specifico, l'Alpe d'Huez sarà in programma per due giorni consecutivi, durante la 19esima e la 20esima tappa della corsa. La prima si concluderà con la classica salita delle 21 curve, mentre il giorno dopo, il gruppo attraverserà il Col de Sarenne, in quella che è una vera e propria novità per il Tour, con l'obiettivo di raggiungere la stazione sciistica dell'Isère al termine di una tappa che si prospetta decisamente impegnativa, con 5.600 m di dislivello positivo e che comprende anche la Croix-de-Fer e il Galibier.
Le altre curiosità sul Tour
La corsa 2026 prevede una solo crono individuale alla tappa numero 16, ovvero la 26 km da Evian les Bains a Thonon Les Bains. Tante le salite previste, per oltre 54000 metri di dislivello complessivo. L’ultima vedrà protagonista il percorso della scorsa edizione con lo strappo di Montmartre, sebbene l’ultimo passaggio avverrà a 15 km dal traguardo sui Campi Elisi e non a 6. Saranno 23 le squadre partecipanti, tutte da 8 corridori ciascuna, per un totale di 184 corridori presenti al via. Saranno in tutto 7 le tappe di pianura, 8 quelle di montagna con 5 arrivi in salita. I nomi più accreditati? Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, anche visti i piazzamenti degli scorsi Tour promettono di dar battaglia anche per la nuova edizione.
Le parole del direttore del tour
"Volevamo arrivare dal Col de Sarenne, ma ci siamo detti che non potevamo arrivare all'Alpe d'Huez senza percorrere i 21 tornanti. La gente non avrebbe capito. Quindi l'unico modo era farlo due volte", ha spiegato Christian Prudhomme, direttore del Tour. Saranno tanti i metri di dislivello in totale, "nei limiti della norma", ha proseguito, ma "è una montagna che è stata spinta all'estremo solo alla fine", con tre arrivi in vetta negli ultimi quattro giorni. A Parigi, il triplo passaggio attraverso Montmartre, come nel 2025, è sembrato "una scelta ovvia", ha poi chiosato il leader della Grande Boucle.