La decisione è stata presa direttamente dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, dopo il confronto con gli esperti dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Il provvedimento, è emerso, è scattato dopo gli scontri tra ultras pisani e veronesi risalenti al 18 ottobre a Pisa, proprio prima della gara con l'Hellas Verona
Per i prossimi tre mesi i tifosi del Pisa e del Verona non potranno andare in trasgerta durante il campionato di serie A. Questa la decisione, come riporta anche "La Nazione", presa direttamente dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, dopo il confronto e la relazione con gli esperti dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Il provvedimento, è emerso, è scattato dopo gli scontri tra ultras pisani e veronesi risalenti al 18 ottobre a Pisa, proprio prima della gara con l'Hellas Verona. La misura, è stato spiegato, entrerà in vigore già a partire dal prossimo turno di campionato, per la trasferta del Pisa a San Siro per il match contro il Milan.
Gli scontri prima di Pisa-Verona
Come detto, la decisione arriva dopo che sabato scorso si sono registrati scontri intorno alle 11.30, a più di tre ore prima dall'inizio della sfida Pisa-Verona. In quella circostanza circa 200 ultrà del Verona, avvicinatisi senza scorta nei pressi dello stadio, sono entrati in contatto con alcune decine di tifosi del Pisa innescando dei tafferugli, sedati solo dopo l'arrivo della polizia, costretta ad utilizzare lacrimogeni per disperdere i tifosi coinvolti. Dopo i fatti di Pisa, lunedì scorso sono finiti agli arresti domiciliari cinque tifosi veronesi. Le forze dell'ordine, sempre a seguito degli scontri, hanno anche sequestrato un coltello, un taglierino, tubi idraulici in plastica, mazze, aste di bandiera riempite con cemento a presa rapida, passamontagna, fibbie e altri oggetti contundenti. La Digos di Pisa, inoltre, ha inoltrato una relazione all'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, da cui è arrivata la decisione odierna.