Al Rolex Shanghai Masters, nel terzo turno si sono affrontati gli unici due italiani rimasti in tabellone: il carrarino ha vinto 7-5, 7-6 e ha conquistato un posto negli ottavi di finale. Ieri l’altoatesino è stato costretto ad abbandonare a causa dei crampi durante il terzo set del match contro Griekspoor. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
Dopo il ritiro di Jannik Sinner, prosegue il Masters 1000 di Shanghai. Gli unici due italiani rimasti nel tabellone singolare maschile, Lorenzo Musetti e Luciano Darderi, si sono affrontati nel terzo turno in un derby azzurro (IL RACCONTO LIVE DELLA PARTITA SU SKY SPORT). Il carrarino ha vinto 7-5, 7-6 e accede agli ottavi di finale. Il match e il torneo sono visibili in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.
Il derby italiano
Al secondo turno Musetti aveva esordito vincendo contro l'argentino Francisco Comesana per 6-4, 6-0. Darderi invece ha battuto il cinese Bu con un doppio 6-4, in un'ora e mezza di gioco. Il carrarino e l'italoargentino si sono sfidati oggi per la prima volta da Wimbledon 2024: in quel caso ebbe la meglio Musetti al quinto set. Oggi il toscano ha battuto Darderi in un match molto combattuto, durato più di due ore. Tornerà in campo mercoledì per gli ottavi di finale contro Felix Auger-Aliassime, che ha superato De Jong. Una vittoria permetterebbe a Musetti di essere quasi certo di accedere alle Atp Finals di Torino.
Musetti: "Ora con Aliassime partita chiave per Finals"
"Queste partite sono fondamentali per qualificarmi alle Finals di Torino, per me un obiettivo importante: e la prossima sfida con Auger Aliassime, che è nono in classifica Finals dietro di me, sarà ancora più importante", ha detto Musetti. "Giocare contro un amico è sempre difficile - ha detto dopo l'incontro l'azzurro - e oggi Darderi mi ha sorpreso con un tennis molto aggressivo. Ma io ho alzato il mio livello durante l'incontro". Tra le mille difficoltà climatiche di Shanghai, dove di sera l'umidità arriva a punte dell'80%. "Mai cambiato tante magliette in vita mia - scherza Musetti - Le condizioni sono difficili, giochi 40 minuti e ti sembra di aver fatto la doccia. Le palline poi, con questa umidità, diventano più pesanti, e quindi i campi sono meno veloci. Però in queste condizioni io mi sono sentito a mio agio".
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Il ritiro di Sinner
Jannik Sinner, che a Shanghai era campione in carica, arrivava dal trionfo a Pechino. Obiettivo difendere il titolo e insidiare Alcaraz in testa alla classifica Atp. Invece l’altoatesino si è dovuto arrendere ai crampi e si è ritirato al terzo turno lasciando il passaggio agli ottavi all'olandese Tallon Griekspoor. Sinner aveva vinto faticando il primo set al tie break 7-6. Nella seconda frazione è arrivato a due punti dal match, ma ha ceduto 7-5 all'avversario. Nel terzo set prima ha cominciato a zoppicare per i crampi alla gamba destra, ha tentato di rimanere in campo, ma non si reggeva in piedi e nemmeno l'intervento del fisioterapista ha aiutato, così sul 3-2 in favore dell’olandese, Sinner è stato costretto a ritirarsi, uscendo dal campo dolorante.
Settimo ritiro in carriera
Per Sinner è stato il settimo ritiro in carriera dopo quelli nel 2020 contro Rublev all'Atp di Vienna, nel 2022 a Miami con Cerundolo dall'altra parte della rete, ancora Rublev sempre nel 2022 questa volta in uno slam (Roland Garros), stesso anno l'abbandono a Sofia contro Rune, nel 2023 ad Halle con Bublik, l'ultimo lo scorso agosto a Cincinnati nella finale 2025 del Masters americano: un malessere aveva costretto l'allora n.1 ad abbandonare la sfida con Alcaraz. A Shanghai sotto accusa è finito il clima definito "impossibile" da tutti i tennisti in campo.