Ad aprire le marcature l'iberica Caldentey (25'), raggiunta dalla britannica Russo (57'). Dopo i tempi regolamentari e supplementari terminati sull'1-1, è servita la lotteria dagli 11 metri per decretare campionesse le Leonesse
L'Inghilterra trionfa nella finale degli Europei di calcio femminile superando la Spagna 4-2 ai rigori, dopo i tempi regolamentari e supplementeari terminati sull'1-1. Ad aprire le marcature al St. Jakob-Park di Basilea è stata l'iberica Mariona Caldentey (25'), centrocampista offensiva dell'Arsenal ed ex colonna del Barcellona, con cui ha vinto tre Champions League. Ci ha poi pensato la britannica Alessia Russo (nata nel Kent ma con origini italiane) a riportare in parità il punteggio al 57'. Come Caldentey, anche Russo, attaccante, gioca nell'Arsenal, dopo tre anni passati al Manchester United. Le Leonesse, dopo una gara bloccata sull'1-1, hanno avuto la meglio nella lotteria dagli 11 metri sfruttando al meglio gli errori delle spagnole.
Anche Ferrieri Caputi nella squadra arbitrale
C'era anche un po' di Italia nella finale degli Europei di calcio femminile. Nella squadra arbitrale designata per la partita erano infatti presenti Maria Sole Ferrieri Caputi, in qualità di IV ufficiale di gara, e Francesca Di Monte, scesa in campo come assistente 2. A dirigere l'incontro è stata la francese Stéphanie Frappart.
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I rimpianti della Nazionale italiana
Gli Europei femminili 2025 non hanno visto solo il trionfo dell'Inghilterra, ma anche i rimpianti della Nazionale italiana. Le azzurre sono infatti andate vicine a qualificarsi per l'ultimo atto della competizione. Nella semifinale contro le britanniche non è bastato il gol di Bonansea al 33': per le future campionesse d'Europa aveva risposto in pieno recupero Agyemang al 96', mandando la sfida ai supplementari. Poi la beffa. Al 119' è stato accordato un rigore all'Inghilterra per fallo di Severini: a segnare Kelly, dopo la respinta del portiere Giuliani. Nell'altra semifinale, la Spagna aveva piegato 1-0 la Germania con la rete decisiva al 113' del Pallone d'Oro Aitana Bonmatí.