In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Bologna-Milan non si giocherà nel weekend: rinviato il match a data da destinarsi

Sport
©Getty

Dopo la riunione avvenuta in mattinata tra il sindaco del capoluogo emiliano, Matteo Lepore, e il prefetto Attilio Visconti, la Lega Serie A ha deciso di rinviare il match per via del maltempo. Inizialmente la gara era in programma per sabato 26 ottobre alle 18, mentre adesso si deciderà quando recuperarla: le prime date disponibili sono nel 2025

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Dopo i dubbi delle ultime ore e i tentativi di cercare delle soluzioni alternative, adesso è ufficiale: Bologna-Milan non si giocherà nel weekend. La decisione arriva dalla Lega Serie A, che a causa dell'emergenza maltempo ha optato per il rinvio della partita della 9^ giornata, inizialmente in programma allo stadio Dall’Ara per sabato 26 ottobre alle 18:00. 

Bologna-Milan rinviata per maltempo. Scaroni: "Incomprensibile"

Dopo una mattinata passata a cercare soluzioni alternative, la gara tra i rossoblù di Vincenzo Italiano e la squadra di Paulo Fonseca non si giocherà nello stesso weekend in cui andranno in campo le altre sfide della 9^ giornata. Decisivi prima l'incontro tra il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e il prefetto Attilio Visconti, poi il Cda d'urgenza convocato dalla Lega Serie A.

Il summit tra i rappresentanti del massimo campionato italiano è stato interrotto intorno alle 13:30, per via dell'assemblea, ed è ripreso alle 14:45. All'uscita, è arrivato il commento dai toni amareggiati del presidente del Milan, Paolo Scaroni: "Il Comune ha deciso, è incomprensibile. Il sindaco ha vietato di giocare a porte chiuse, non ho capito perché. Di fronte all'ordinanza però abbassiamo la testa".

Fenucci: "Prima di aprile si potrà trovare una data"

Di tutt'altro avviso l'amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, secondo cui c'erano state delle "difficoltà organizzative", e la voglia di dare "solidarietà alle famiglie colpite". Poi le parole sul futuro della partita: "Vorremmo lo stadio pieno, per destinare metà dell'incasso per l'emergenza. Si potrà trovare una data prima di aprile".

Il sindaco Lepore: "Una scelta di sensibilità verso il territorio"

Dopo l'incontro con il prefetto Visconti, e prima della scelta ufficiale, il primo cittadino di Bologna, Matteo Lepore, aveva fatto intuire quale fosse il destino del match: "Questa mattina ho sentito i rappresentanti della Lega Calcio per un confronto che reputo utile. Mi sembra si stia andando verso una scelta di sensibilità verso il nostro territorio, per questo li ringrazio".

approfondimento

Maltempo, allerta al Centro-Nord, scuole chiuse a Bologna

Bocciate le alternative Como ed Empoli

Nel corso della mattinata, la Lega Serie A aveva valutato la possibilità di far giocare Bologna-Milan in un altro stadio. La prima scelta sembrava essere il Sinigaglia di Como, a cui tutte le autorità istituzionali, tra cui sindaco, questore e prefetto avevano dato conferma. Il match, però, non avrebbe visto la presenza degli spettatori, viste le tempistiche ristrette per la messa in vendita dei biglietti. Un'altra opzione poteva essere rappresentata dal Castellani di Empoli: il club toscano aveva dato la propria disponibilità, ma anche in questo caso la partita si sarebbe giocata senza pubblico.