Paralimpiadi, Italia 4 ori: Legnante peso, tennistavolo Parenzan-Rossi, Barlaam nuoto

Arriva da Matteo Parenzan nel singolare maschile S6 di tennistavolo la medaglia d'oro numero 18 dell'Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Legnante trionfa nel getto del peso con la misura di 14.54 ottenuta al quarto lancio. Fantin argento nel nuoto, nei 400 stile libero. Carlotta Ragazzini è bronzo nel tennistavolo del singolare di classe 3 (WS3). Bronzo anche per l'azzurro Donato Telesca nel sollevamento pesi nella categoria 72 Kg con 213 Kg e per Amodeo nei 100 stile libero S8

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Arriva da Matteo Parenzan nel singolare maschile S6 di tennistavolo la medaglia d'oro numero 18 dell'Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024 . Anche Assunta Legnante ha conquistato oggi la medaglia d'oro nel lancio del peso F12.  Nel nuoto argento ad Antonio Fantin, nei 400 stile libero S6. Carlotta Ragazzini ha perso la semifinale nel tennistavolo del singolare di classe 3 (WS3) per 3-1 contro la coreana Yoon Jiyu e ha conquistato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi. Bronzo anche per l'azzurro Donato Telesca nel sollevamento pesi nella categoria 72 Kg con 213 Kg. Il 25enne azzurro conquista il podio alle spalle dell'atleta della Malesia Gustin, oro con 234 kg sollevati, e al cinese Hu (214 kg).  Alberto Amodeo bronzo nei 100 stile libero S8.


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Chi è Rigivan Ganeshamoorthy, medaglia d’oro alle Paralimpiadi per il lancio del disco

Petrillo 'inclusione sia prima parola in agenda sport'

"Mi è rimasta ancora un po' di benzina, me la sono conservata per stasera. Diciamo che questo è il massimo risultato con non voglio dire il minimo sforzo, ma dovevo fare questo. La mattina non è nel mio bioritmo e ho un doloretto alla gamba, ma adesso farò un po' di trattamento e stasera ci sarà la mia finale: vedrete la vera Petrillo". Così Valentina Petrillo nella zona mista dello Stade de France subito dopo la qualificazione alla semifinale nei 200m femminili T12, in programma stasera alle 19.42. Sul dibattito in merito alla sua partecipazione a Parigi, l'azzurra ha sottolineato che "la prima parola che deve essere messa nell'agenda di chi gestisce lo sport, sia olimpico che paralimpico, è quella dell'inclusione. Bisogna trovare una soluzione per includere rispettando quelli che sono gli attuali generi e contemplando il bisogno che ha una persona di sentirsi se stessa. Per me lo sport è un valore, il valore dello sport è quello dell'inclusione: lo sport non può escludere, qui siamo per una competizione e per qualcosa che ci deve dare gioia e benessere". Questa, per Petrillo, "è la parola d'ordine, parliamo di etica sportiva ed è da qui che bisogna partire. Io credo che se c'è la volontà una soluzione si trova". Rivedremo ancora l'azzurra in una Paralimpiade? "Se non vinco l'oro, sicuramente sì", ha concluso con un sorriso. 

Sitting Volley; ancora un oro per l'Iran di Mehrzad

L'Iran, guidato dalla stella del sitting volley Morteza Mehrzad, ha vinto il torneo dei Giochi Paralimpici per la terza volta consecutiva, sconfiggendo la Bosnia per 3-1 in finale. L'Iran ha dominato la disciplina per diversi decenni e, al momento dell'arrivo a Parigi, aveva conquistato l'oro del Sitting Volley in sette delle ultime nove edizioni delle Paralimpiadi. Solo la Bosnia è riuscita a interrompere il regno dell'Iran, nel 2004 ad Atene e nel 2016 a Rio. Le due nazioni si sono incontrate in finale in ogni edizione dei Giochi da Sydney 2000, con l'eccezione di Tokyo tre anni fa.   Con i suoi 2,46 metri, Mehrzad è ritenuto il secondo uomo vivente più alto al mondo e l'atleta più alto ad aver mai partecipato ai Giochi paralimpici, secondo l'IPC. In giovane età gli è stata diagnosticata l'acromegalia, una malattia causata da un eccesso di ormone della crescita. Ancora una volta ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria della sua squadra, che ha perso solo due set durante il torneo, contro l'Egitto in semifinale e contro la Bosnia.   Mehrzad ha vinto le ultime due medaglie d'oro paralimpiche con l'Iran ed è stato premiato con il premio di miglior giocatore del mondo nel 2019, 2021 e 2022. Il 36enne è entrato a far parte della nazionale iraniana di sitting volley nel 2015, dopo che l'allenatore lo aveva notato in un reality show su individui in difficoltà. 

Parigi, Italia 20 ori, 'punta' record Tokyo

Italia ancora protagonista alla Paralimpiade di Parigi, dove occupa, per ora, il quinto posto nel medagliere, a quota 63 totale (20 ori, 13 argenti, 30 bronzi) dietro a Cina, Gran Bretagna, Usa e Olanda, sorprendente qui come lo era stata all'Olimpiade.   Gli azzurri oggi hanno conquistato 4 ori, con Legnante nell'atletica, Barlaam nel nuoto e Parenzan e Rossi nel tennis tavolo, e da questo punto di vista l'Italia Team ha già fatto meglio di tre anni fa a Tokyo, dove gli ori furono 14 contro i 20 (a due giorni dalla fine) di questa edizione. Ora sembra a portata di mano il record a cui tutta la spedizione Cip aspira, ovvero quello di migliorare il risultato complessivo di 69 medaglie stabilito in Giappone (meglio fu solo Roma, con 80 complessive, ma solo 400 atleti partecipanti). Al conto ne mancano sei, perché in questo momento l'Italia è appunto quota 63 (20 ori, 13 argenti e 30 bronzi) ma con due giornate di gare ancora a disposizione, e vista la competitività degli azzurri, bisogna crederci.   Tutto ciò tenendo conto del contesto delle Paralimpiadi, in cui le medaglie sono, in generale, in assoluto di più che alle Olimpiadi perché sono di più le categorie in cui si gareggia nelle varie discipline, mentre è minore la partecipazione dei vari paesi. Ma anche questo e' un dato in crescita: nel medagliere finale dei Giochi di Parigi erano presenti 91 paesi, compreso il team dei Rifugiati, mentre in quello, parziale, di questa Paralimpiade ce ne sono già  83 (sempre compresi i Rifugiati): quindi ci siamo quasi.   Tornando all'Italia, nel conto di oggi vanno messi anche gli argenti di Antonio Fantin e Stefano Raimondi (al quarto podio personale) nel nuoto e i bronzi di Carlotta Ragazzini nel tennis tavolo e di Donato Telesca nel sollevamento pesi, con la chiusura del bronzo del nuoto di Alberto Amodeo nei 100 stile S8. E' tutto ciò conferma, anche a livello paralimpico, una tendenza generale dello sport italiano emersa già ai Giochi di Parigi e ancora prima nelle varie qualificazioni, ovvero che l'Italia è in grado di fare bene, e ottenere grandi risultati, quasi in ogni disciplina. Insomma quello azzurro è un team polivalente, ed è per questo  che ora è lecito sperare di battere il primato di Tokyo.

Parigi, Amodeo bronzo nei 100 stile libero S8

Si chiude col bronzo di Alberto Amodeo la giornata del nuoto azzurro alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Amodeo ha chiuso terzo i 100 stile libero categoria S8, col tempo di 58.30. Oro all'australiano Callum Simpson in 58.23, argento all'americano Joahn Neff in 58.24.

Paralimpiadi: Ciriani, Giada Rossi orgoglio italiano e friulano

"Bravissima Giada Rossi, orgoglio italiano ed orgoglio friulano. La sua medaglia d'oro nel singolare femminile di tennistavolo WS1-2 a Parigi è un grandissimo traguardo. Grazie Giada per il tuo impegno e per le emozioni che ci stai regalando". Lo dichiara Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento. 


Parigi: tennistavolo, Giada Rossi oro nel singolare WS1-2

Medaglia d'oro per Giada Rossi nel singolare femminile di tennistavolo WS1-2 ai Giochi paralimpici di Parigi. L'azzurra ha battuto in finale 3-0 (11-9, 11-6, 11-8) la cinese Jing Liu, vincitrice degli ultimi quattro titoli paralimpici nel singolare e degli ultimi cinque a squadre. Per Rossi è la terza medaglia paralimpica, che si va ad aggiungere al bronzo nel singolare a Rio 2016 e a quello nel torneo a squadre a Toyo 2020. 


Nuoto, Simone Barlaam è oro nei 100 farfalla S9

Simone Barlaam ha vinto la medaglia d'oro nei 100 metri farfalla categoria S9. L’atleta delle Fiamme Oro precede i due australiani Hodge e Bishop in 57”99. Quarto l’altro azzurro in gara, Federico Morlacchi.

Paralimpiadi, la splendida vittoria di Simone Barlaam nei 100 farfalla cat. S9

L’atleta delle Fiamme Oro precede i due australiani Hodge e Bishop in 57”99

Nuoto, Fantin argento nei 400 stile libero S6

Dopo l'oro di ieri nei nei 100 stile libero, Antonio Fantin conquista un'altra medaglia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il 23enne di Udine ha vinto l'argento nei 400 stile libero S6, bissando il risultato di Tokyo. Fantin ha chiuso in 4:49.99.  Oro per il brasiliano Talisson Henrique Glock (4:49.55), bronzo per il messicano Jesus Alberto Gutierrez Bermudez (5:07.00).

Parigi: Parenzan oro nel tennis tavolo, è 18esimo Italia

Arriva da Matteo Parenzan nel singolare maschile S6 di tennistavolo la medaglia d'oro numero 18 dell'Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024  Dopo aver battuto il campione in carica Ian Seidenfeld nella semifinale di ieri, il 21enne azzurro, alla sua seconda Paralimpiade, ha conquistato la sua prima medaglia sconfiggendo in finale per 3 set a 0 (11-6, 11-6, 11-5) il tailandese Rungroj Thainiyom. Ad assistere al match dagli spalti della South Paris Arena anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi.

Valentina Petrillo risponde alle accuse di JK Rowling: il botta e risposta

L'atleta paralimpica Valentina Petrillo, dopo essersi qualificata per le semifinali dei 200 metri R1, in programma stasera alle 19.42, ha voluto rispondere alle numerose critiche e polemiche che hanno accompagnato la sua partecipazione ai Giochi di Parigi, ritenuta da molti inappropriata perché trans che gareggia con le donne. (LEGGI L'ARTICOLO)

Legnante da record: "Sogno bandiera a Los Angeles"

Assunta Legnante, per tutti 'Assuntina'. Dall'atletica leggera all'atletica paralimpica, da quell'oro agli Europei indoor nel 2007 al terzo oro alle Paralimpiadi. Legnante, 46 anni di Napoli, è l'azzurra più medagliata nella storia dell'atletica leggera. Già oro a Londra 2016 e Rio 2016, e due volte argento tre anni fa Tokyo, allo Stade de France di Parigi in occasione delle XVII Paralimpiadi, Assunta ha conquistato l'oro in quello che possiamo definire il 'suo' getto del peso. L'azzurra ha vinto la categoria F12 lanciando 14,54 metri. Con l'oro di Assunta, la spedizione azzurra a Parigi ha superato quello che dal 1988 era il record di titoli, 16 in una singola edizione. Ai fini statistici, ma si trattava dell'edizione 'pilota', a Roma 1960, l'Italia conquistò 29 ori per un totale di 80 podi

Chi è il nuotatore Manuel Bortuzzo, dalla sparatoria alle Paralimpiadi

Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019, la giovane promessa del nuoto - classe 1999 - viene raggiunta da un colpo di pistola durante un agguato a Roma. Resta paralizzato per una lesione al midollo. Era tra i nomi in lizza per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Negli anni a venire riprende ad allenarsi con l'obiettivo, raggiunto, di approdare ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024: qui vince il bronzo dei 100 rana Sb4. Nel mentre racconta la sua storia in due libri, partecipa al Gf Vip e al docufilm "Ultima gara". LA FOTOSTORIA

A Parigi 2024 prima medaglia paralimpica per Carlotta Ragazzini

Legnante record: "A Los Angeles con la bandiera"

"È stata una gara un po' strana. Ero carica, però poi alla fine mi sono ritrovata a fare i conti anche con un po' di emozione, perché volevo talmente tanto riprendermi questo titolo che non sono riuscita a fare le misure che volevo. Alle fine però sono bastate e sono contenta anche che l'uzbeka sia riuscita a lanciare sopra i 14 metri, così mi ha messo un po' di pepe". Assunta Legnante vince la medaglia d'oro nel getto del peso F12 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024 ed entra, ancora una volta, nella storia. Non solo per il titolo paralimpico riconquistato dopo otto anni, ma anche perché con il podio di oggi - che si aggiunge all'argento già portato a casa tre giorni fa nel lancio del disco F11 - è diventata l'atleta azzurra più medagliata nella storia dell'atletica leggera. "Volevo riprendermi il titolo ma non è che potevo aspettarmelo perché non sei da sola in pedana, ci sono le altre. E poi, soprattutto quando le altre sono atlete come te che ti hanno già battuto in passato, tre anni fa, l'incubo può sempre ritornare", ha spiegato Legnante nella zona mista dello Stade de France, ricordando i due secondi posti di Tokyo.  Con tre ori e tre argenti in tre Paralimpiadi, il palmares dell'azzurra diventa sempre più impressionante. Ma Legnante, 46 anni, non sembra avere ancora alcuna intenzione di fermarsi: "Mi hanno detto che sono l'atleta paralimpica più medagliata nell'atletica, e speriamo che questo curriculum a Los Angeles possa servire per coronare tutta questa carriera con un premio da parte del Comitato paralimpico". Nel 2028, ha sottolineato, "avrò 50 anni e sarà forse, e dico forse, la mia ultima Paralimpiade: ecco, una bandiera la porterei volentieri alla cerimonia d'apertura...", il suo desiderio. In pedana, stamattina Legnante ha sfoggiato un'altra splendida maschera, stavolta con lo sguardo della Monna Lisa: "È stato un progetto dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna, gli studenti ne hanno disegnate tantissime e poi con un contest su Instagram hanno vinto le due che ho poi usato nelle gare. Ho scelto la Gioconda per l'ultima gara, quella del peso, anche per scaramanzia perché volevo portare qui un po' d'Italia, visto che scelgo sempre dei collegamenti". L'Uomo Tigre a Tokyo come collegamento tra l'Italia e il Giappone, ora la Gioconda a Parigi: "Il collegamento più netto era quello, sono contenta che nel contest abbia vinto questa mascherina qui e sono contenta che oggi abbia preso anche l'oro. Spero sia piaciuta anche ai francesi", ha concluso Legnante. 

La medaglia d'oro di Assunta Legnante a Parigi nel getto del peso

©Ansa

Sollevamento pesi 72 Kg, bronzo per Telesca

L'azzurro Donato Telesca ha conquistato la medaglia di bronzo nel sollevamento pesi nella categoria 72 Kg con 213 Kg alle Paralimpiadi di Parigi. Il 25enne azzurro conquista il podio alle spalle dell'atleta della Malesia Gustin, oro con 234 kg sollevati, e al cinese Hu (214 kg).

Paralimpiadi: Petrillo avanti. Gaynet: "Smentito chi l'accusava"

Valentina Petrillo, la prima velocista apertamente trans che partecipa alle Paralimpiadi, si è qualificata per la semifinale paralimpica dei 200 metri femminili T12 in programma stasera, dopo le polemiche dei giorni scorsi. La 51enne atleta napoletana, ipovedente dall'eta' di 14 anni a causa della sindrome di Stargardt, nel 2018 ha iniziato un percorso di transizione sociale e poi ormonale di riassegnazione di genere che nel 2023 l'ha portata a essere ammessa alle competizioni femminili dalla federazione internazionale World Para Athletics. "La prima parola che deve essere messa nell'agenda di chi gestisce lo sport, sia olimpico che paralimpico, e' quella dell'inclusione", ha commentato Petrillo dopo le qualifiche, "bisogna trovare una soluzione per includere rispettando gli attuali generi e contemplando il bisogno che ha una persona di sentirsi se stessa".

Per Gaynet l'accesso di Petrillo in semifinale è la miglior risposta alle accuse di imbrogliare lanciate dalla scrittrice britannica JK Rowling che l'aveva paragonata a Lance Armstrong che si dopava: "A lei Petrillo ha ricordato che nel suo libro si parlava di uno sport senza genere, che e' poi diventato noto come Quidditch", ha commentato il presidente di Gaynet, Rosario Coco. In semifinale tra le rivali di Portillo ci sarà proprio la spagnola Melani Berges che, assistita da un'avvocata, aveva accusato l'atleta napoletana, additata poi sui media come "la trans italiana che aveva ingiustamente escluso la donna spagnola non vedente". "L'avvocata Aguiar dovrebbe solo chiedere scusa, perchè la sua polemica ha fomentato fiumi di odio transfobico in tutto il mondo che prima o poi possono trasformarsi in atti più gravi", ha detto Coco. 

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