L’edizione 2024 del Giro di Spagna è partita oggi dal Portogallo con una crono di 12 km che ha assegnato la prima maglia rossa di leader della classifica. A vincere è stato l'americano Brandon McNulty, che ha preceduto di due secondi il ceco Mathias Vacek e di tre il belga Wout van Aert. La corsa a tappe spagnola si concluderà dopo 21 tappe il prossimo 8 settembre a Madrid. Percorso durissimo con 9 arrivi in salita e altre 13 frazioni tra media e alta montagna
È partita oggi la 79esima edizione della Vuelta a España, la corsa ciclistica a tappe spagnola. A vincere la prima frazione è stato l'americano Brandon McNulty. La partenza è stata all’estero, in Portogallo, e la competizione si concluderà dopo 21 tappe il prossimo 8 settembre a Madrid. La prima tappa è stata la cronometro Lisbona-Oeiras, di 12 km, che ha assegnato la prima maglia rossa di leader della classifica. Brandon McNulty ha preceduto di due secondi il ceco Mathias Vacek e di tre il belga Wout van Aert. Il campione Usa a cronometro ha compiuto il percorso in 12 minuti e 35 secondi e ha quindi indossato la maglia rossa di leader. Il Giro di Spagna 2024 - che promette di essere molto aperto per l'assenza di super campioni come Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel - prevede un percorso durissimo con 9 arrivi in salita, 13 frazioni tra media e alta montagna e 2 prove a cronometro (34 chilometri complessivi contro il tempo). Su un totale di 3261 chilometri, i velocisti avranno solo pochissime opportunità per gli sprint.
La prima tappa
Sabato 17 agosto la Vuelta è partita con una breve cronometro individuale di 12 chilometri, con uno start all’estero, in territorio portoghese. La Lisbona-Oeiras aveva un dislivello minimo di appena 52 metri. È stata a tutti gli effetti una prova per specialisti dal momento che era perfettamente pianeggiante. C’era solo una curva poco dopo il via e il resto del tracciato era il viale sulla costa dalla periferia della capitale portoghese al traguardo di Oeiras. Bisognava stare attenti al vento che soffiava spesso forte nell’affaccio sull’Oceano. Un solo rilevamento intermedio era a metà percorso a Caxias.
Il percorso della Vuelta
Al via sono partite 22 squadre e 176 corridori. Assenti molti big come Pogacar, Evenepoel e Vingegaard. L’Italia tifa per Antonio Tiberi e Giulio Ciccone, che visto il percorso di salite potrebbero fare molto bene. La vetta più elevata della corsa sarà quella del Cuitu Negru, a 1843 metri, che ritorna alla Vuelta dopo 12 anni dall'ultima apparizione. Tra le altre salite dure ci saranno l'Alto de Hazallanas (1675 metri), il Puerto de Ancares (1670 metri), il Pico Villuercas (1549 metri), il Picón Blanco (1518 metri) e il Puerto de Leitariegos (1528 metri). E non va dimenticato l'arrivo a Lagos de Covadonga.
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