Il 19enne atleta laziale delle Fiamme Oro, argento ai Mondiali indoor di Glasgow, secondo agli Europei di Roma si conferma a Parigi 2024, sul palcoscenico più prestigioso, andando a podio a 40 anni dal bronzo di Giovanni Evangelisti a Los Angeles 1984, regalando la 26esima medaglia alla spedizione azzurra ai Giochi. L'oro è andato al greco Miltiadis Tentoglu, argento al giamaicano Wayne Pinnock
Prima medaglia per l'Italia dell'atletica leggera ai Giochi di Parigi 2024. Con una grande prestazione Mattia Furlani ha vinto il bronzo nel salto in lungo. L'azzurro ha saltato 8.34. Si conferma campione olimpico il greco Miltiadis Tentoglu con 8.48 mentre l'argento va al giamaicano Wayne Pinnock con 8.36. Il bronzo di Mattia Furlani conquistato oggi a Parigi all'età di 19 anni è la più giovane medaglia dell'atletica leggera italiana alle Olimpiadi degli ultimi 100 anni. In assoluto è la terza perchè Ugo Frigerio quando conquistò l'oro nel 1920 e Fernando Altimani il bronzo nel 1912, entrambi nella marcia, avevano 18 anni (OLIMPIADI DI PARIGI 2024, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Podio nel salto in lungo 40 anni dopo il bronzo di Evangelisti
Il 19enne atleta laziale delle Fiamme Oro, argento ai Mondiali indoor di Glasgow, secondo agli Europei di Roma si conferma a Parigi 2024, sul palcoscenico più prestigioso, andando a podio a 40 anni dal bronzo di Giovanni Evangelisti a Los Angeles 1984, regalando la 26esima medaglia alla spedizione azzurra ai Giochi. Furlani parte subito bene piazza la misura poi risultata decisiva al primo salto. Rincorsa perfetta e stacco chirurgico, con un solo centimetro e mezzo ceduto sulla pedana per 8.34 con vento contrario. Al secondo tentativo fa 8.25 ma il greco Tentoglu fa 8.48 e a seguire il giamaicano Pinnock piazza l'8.36. Furlani fa un nullo al terzo tentativo e anche il quarto viene annullato per una questione di centimetri. Poi l'azzurro al quinto tentativo fa ancora 8.34, per poi chiudere con 8.27 ma la gioia del bronzo olimpico.
approfondimento
Olimpiadi, il medagliere di Parigi 2024
"L'emozione più grande della mia vita"
"E' il giorno più bello della mia vita. Indimenticabile. Anzi, è stato tutto un mese indimenticabile, perchè sono successe talmente tante cose che ancora non ci credo". Emozionato e commosso, Mattia Furlani ha portato all'Italia la prima medaglia nell'atletica ai Giochi 2024, è conscio di aver fatto una prova di altissimo livello. "La mia gara è tecnicamente impressionante. Non saltavo così da Ancona, veramente una bella consistenza di salti. Peccato per quei due nulli ma è comunque è stata un'emozione, davvero 'Uau", afferma Furlani, che rivela poi di averci davvero creduto. "Ce l'ho fatta credendoci - spiega ancora - Ad ogni salto l'obiettivo era andare più lontano ed ero convinto che mettendocela tutta sarei arrivato a medaglia ed è quello che è successo. Una spinta emotiva me l'ha data anche Noah Lyles, vederlo caricarsi a quel modo prima della gara dei cento metri è stata un'ispirazione. Mi ha fatto raggiungere uno stato mentale fantastici". "Non avrei mai creduto che il mio nome sarebbe potuto essere accostato a quello di campioni come Evangelisti, Fiona May e Howe. Essere paragonato a loro è incredibile. Il mio futuro? Spero che sia lungo, in salute e felice come ora, con l'obiettivo di arrivare più in alto possibile. Stasera comunque si festeggia, è doveroso. Lo devo a me stesso e alla mia famiglia, poi si ricomincia". "Mi auguro che sia l'inizio, sappiamo che c'è ancora tanto da lavorare che nemmeno ce lo possiamo immaginare. Ora c'è da godersi questo momento e provare ad andare sempre più in lungo", conclude il bronzo olimpico azzurro.