Olimpiadi, Tita-Banti oro o argento. Furlani bronzo. Italvolley donne in semifinale

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Undicesima giornata. Mattia Furlani è bronzo nel salto in lungo. Anche Larissa Iapichino è in finale: sarà l’8. Nella vela Ruggero Tita e Caterina Banti sono al comando prima della medal race del Nacra 17: medaglia certa, per l’oro basta arrivare settimi. Nel ciclismo su pista gli azzurri dell'inseguimento a squadre correranno per il bronzo. Atletica: Arese chiude ottavo nei 1500m e Fantini 12esima nel lancio del martello. Setterosa sconfitto dai Paesi Bassi. Le azzurre del volley alle semifinali contro la Turchia

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Atletica, nei 400 metri Sito non si qualifica per la finale

Luca Sito si ferma in semifinale: l’atleta italiano non è riuscito a qualificarsi per la finale dei 400 metri.

Malagò: “Più grande sorpresa è oro di Alice D'Amato”

"Delusione è una parola che vorrei evitare, almeno fino ad adesso sono riuscito a farlo. C'è dispiacere che non sia arrivato l'oro dal fioretto, sia maschile che femminile, anche se ovviamente comunque ci sono stati tre argenti che sono importanti, ma voi sapete bene la differenza. La più grande sorpresa è l'oro di Alice D'Amato nella ginnastica". Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, parlando da Casa Italia a Parigi e rispondendo alla domanda su quali sono state le delusioni e le sorprese della spedizione italiana alle Olimpiadi.

Parigi: Malagò 'Iba ha strumentalizzato vicenda Carini'

"Angela Carini? Umanamente e affettivamente vicini a lei, nei giorni antecedenti alla gara ha subito una serie di voci, chiacchiere e di pressioni non volute che non le hanno fatto bene". Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, da Casa Italia, tornando sul match con Imane Khelif. "Quando ho parlato di pressioni, non intendevo dalla Iba. Ma certo la Iba ha strumentalizzato la vicenda Carini, dove c'è una palese situazione di conflitto con il Cio - ha proseguito -. E io sono al 100% con il Cio per quelli che sono i trascorsi della federazione internazionale. Non mi è sembrata poi una bella cosa proporre un premio a Carini, non ho capito nemmeno a quale titolo...".

La coppia Palmisano-Stano parteciperà alla staffetta mista di marcia

Massimo Stano e Antonella Palmisano confermati per la staffetta della marcia: domani mattina dalle 7.30, per le strade di Parigi, arriva il momento della nuova gara, inserita per la prima volta nel programma dei Giochi. L'Italia conferma la coppia dei due campioni olimpicio di Tokyo, che nelle loro gare individuali della 20 km non sono riusciti a salire sul podio. Stano, quarto nella sua gara e a un solo 1'' dal podio, doveva in particolare smaltire la delusione e ritararsi dopo una stagione condizionata dall'infortunio alla caviglia. L'ipotesi alternativa era schierare la coppia Trapletti-Fortunato (quella tra l'altro che aveva staccato il pass della specialità), ma la scelta è caduta sulla coppia olimpionica. La distanza totale è la stessa della maratona, pari a 42,195 chilometri, con due frazioni a testa, alternate: 11,395 km maschili e 10 km femminili, altri 10 km per l'uomo e 10,8 km conclusivi per la donna. Partenza alle ore 7.30 nel circuito sul Trocadéro, di fronte alla Torre Eiffel. Nelle start list ci sono tutti i medagliati della 20 chilometri: i due campioni olimpici, l'ecuadoriano Daniel Pintado e la cinese Yang Jiayu, l'argento del brasiliano Caio Bonfim e l'australiana di bronzo Jemima Montag, ma tra i maggiori favoriti c'è il binomio spagnolo con Alvaro Martin e Maria Perez, rispettivamente bronzo e argento nella prova di apertura.

Italia in finale per il bronzo nell'inseguimento a squadre

Nel ciclismo su pista, il quartetto azzurro dell'inseguimento a squadre è nella finale per il bronzo. L'Italia - campione olimpica in carica - ha perso la semifinale con l'Australia, che ha fatto registrare il nuovo record del modo 3.40:730, strappandolo proprio all'Italia (3.42:032). Nella finale per il bronzo, domani, l'Italia affronterà la Danimarca. Per l'oro sfida Australia-Gran Bretagna.

Malagò: “Ritiro accredito Reider? Si poteva aspettare”

"Figuratevi se mi sostituisco a chi ha indagini in corso. L'unica cosa che dico è che essendo il coach di diversi atleti che finiscono le proprie gare tra due-tre giorni, sinceramente si poteva aspettare. Essendo dei fatti avvenuti anni fa, mi è sembrato un po' un effetto spettacolare", ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, commentando il ritiro dell'accredito di Rana Reider, allenatore, tra gli altri, di Marcell Jacobs e accusato di abusi.

Atletica, iniziano le finali degli azzurri

Iniziano tra poco le finali dell’atletica con in gara gli italiani. Alle 19.57 c’è Sara Fantini nel lancio del martello, alle 20.15 Mattia Furlani nel salto in lungo, alle 20.50 Pietro Arese nei 1500m.

Senna, Malagò: “Gara tra 3 giorni, vediamo cosa succede”

"La gara è fra tre giorni, vediamo cosa succede. Non penso che il comitato organizzatore con il placet del Cio sia di così poco buon senso se non ha tutte le certezze che la gara si possa svolgere", ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando la balneabilità della Senna in vista della 10km nelle acque libere di Parigi. "Sotto il profilo tecnico con quella corrente è un tipo di competizione diversa - ha aggiunto -. Ma diamo la possibilità all'organizzazione di capire quello che succederà".

Malagò: “Tamberi è talmente motivato che non ci deluderà”

"Tamberi? Darà tutto il 100%, non si tratta di essere dei grandi medici, in questi giorni ha avuto i suoi problemi, ma lui è talmente motivato che non ci deluderà". Lo ha detto a Casa Italia il presidente del Coni Giovanni Malagò, alla vigilia dell'esordio del portabandiera azzurro ai Giochi di Parigi. "Come sta? Sempre in progressione, in miglioramento rispetto alle prime ore. Poi - ha proseguito Malagò - fa bene a chiamare i tifosi, anche in condizioni idilliache li chiama, figuriamoci ora quanto ne senta il bisogno. Ma in tantissimi domani saranno allo stadio per lui", ha aggiunto il presidente del Coni.

Senna, triatleta belga: “Ho contratto un virus (non Escherichia Coli)”

“Gli esami del sangue hanno dimostrato che ho contratto un virus (non Escherichia Coli). Dopo tre giorni di vomito e diarrea, che mi hanno debilitata molto, domenica ho avuto bisogno di cure mediche più importanti in clinica". Claire Michel, la triatleta belga che è stata male dopo aver gareggiato nella Senna per la prova individuale ai Giochi di Parigi, ha chiarito in un post cosa le è accaduto realmente. "Sono uscite informazioni contrastanti - ha detto l'atleta - e volevo chiarire alcune cose. Intanto ringraziare l'equipe medica del Team Belgio e tutti i dottori e gli infermieri dell'infermeria del Villaggio olimpico: io sto gradualmente migliorando e oggi sono tornata a casa, in Belgio". La squadra, alla luce dei problemi di salute di Michel non si era presentata per la staffetta mista del triathlon. "Il team ha sostenuto appieno la decisione di non presentarsi - sottolinea - ma il mio cuore va ai miei compagni che hanno perso la possibilità di gareggiare. Il Belgio è un Paese relativamente piccolo, ma con una forte tradizione nelle staffette in diversi sport. Il nostro era un progetto iniziato a Tokyo e volevamo migliorare la nostra prestazione per ispirare le future generazioni. Grazie a tutti per i messaggi di pronta guarigione, sto facendo del mio meglio per stare bene".

Oms: almeno 40 atleti positivi al Covid

Almeno 40 atleti partecipanti alle Olimpiadi di Parigi sono risultati positivi al Covid-19, ma la situazione non sorprende visto l'aumento dei casi in tutto il mondo. Lo ha affermato martedì l'Oms. "Non sorprende vedere atleti infetti, perché il virus circola abbastanza rapidamente in altri Paesi", ha detto la dottoressa Maria Van Kerkhove, responsabile della preparazione all'epidemia e alla pandemia dell'Oms, durante una conferenza stampa a Ginevra. Dopo le Olimpiadi di Tokyo (2021) senza spettatori e quelle invernali di Pechino (2022) sotto una rigida bolla sanitaria, le Olimpiadi del 2024 non sono sfuggite al Covid-19, anche se la minaccia è minore. Il nuotatore britannico Adam Peaty, ad esempio, è risultato positivo al Covid-19 il giorno dopo la sua medaglia d'argento nella finale dei 100 metri rana. La nuotatrice australiana Lani Pallister non ha potuto competere nei 1.500 stile libero dopo essere risultata positiva. Anche la squadra femminile australiana di pallanuoto ha riferito di alcuni casi in squadra. E alcune delegazioni hanno rafforzato le loro misure precauzionali, come la squadra francese di canottaggio, i cui incontri con i media prima dell'inizio degli eventi si sono svolti con l'obbligo di indossare una mascherina.

Ciclismo su pista, nell’inseguimento a squadre le azzurre nella fase finale

Letizia Paternoster, Chiara Consonni, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini, la azzurre dell’inseguimento a squadre del ciclismo su pista, sono riuscite a qualificarsi alla fase finale della gara. L'Italia, con 4:07.579, ha fatto registrare il quarto tempo, conquistando così la qualificazione alla semifinale contro la Nuova Zelanda (miglior tempo con 4:04.679). Nell'altra semifinale la sfida sarà tra Stati Uniti (secondo tempo con 4:05.238) e Gran Bretagna (terzo tempo con 4:06.710).

Tamberi: “Domani durissima, scendete tutti in pedana con me”

"Domani sarà molto probabilmente la gara più difficile di tutta la mia vita. Ora non si tratta più di sapere come io stia, ma di che cosa sarò in grado di fare". È il messaggio di Gianmarco Tamberi, alla vigilia delle qualificazioni del salto in alto di Parigi 2024, alle quali arriva dopo il calcolo renale di tre giorni fa. "Ore 10.05, so che non dovrei chiedervelo, ma adesso come adesso ho davvero bisogno di sentire il vostro sostegno - prosegue l'olimpionico di Tokyuo -. Ho bisogno di sapere in quanti domani mattina scenderanno in pedana al mio fianco. Voi siete la mia forza, e ora, di quella forza, ne ho bisogno più che mai". "Lotterò con tutto me stesso, certo che il lavoro fatto fino a 3 giorni fa non può essere sparito nel nulla", aggiunge Tamberi, che fino a ieri mattina aveva ancora qualche linea di febbre e arriva alla sua gara debilitato. "Ho sempre detto che il cuore e la testa fanno la differenza, ora semplicemente è arrivato il momento di dimostrarlo!".

Vela, posticipate per assenza di vento le medal race di dinghy maschile e femminile

Nella vela, le medal race di dinghy maschile e femminile sono state spostate a domani a causa dell’assenza di vento. Per l’Italia gareggiano Chiara Benini Floriani e Lorenzo Brando Chiavarini.

Domani Italvolley uomini a caccia della finale

Lo show in rimonta con il Brasile e ora l'ostacolo Francia. C'è la nazionale padrona di casa e guidata dall'ex campione azzurro Andrea Giani nella corsa olimpica dell'Italvolley uomini: gli azzurri di Fefè De Giorgi, dopo aver battuto un super Giappone, affrontano domani alle 20 in semifinale i transalpini. "Ci aspetterà un'altra battaglia. Sono i padroni di casa, hanno vinto tre anni fa l'Olimpiade e quindi vorranno difendere a tutti i costi il titolo davanti al proprio pubblico", ha detto l'esordiente Fabio Balaso. Per gli azzurri è l'ottava semifinale olimpica: la nazionale di De Giorgi in tre anni ha vinto un titolo mondiale, uno continentale e l'argento agli Europei dello scorso anno. I francesi difendono l'oro olimpico conquistato a Tokyo e hanno vinto la Nations League quest'anno. "Dopo la vittoria di ieri sicuramente avvertiamo sensazioni positive – ha aggiunto il libero azzurro - perché comunque abbiamo fatto un'impresa, riuscendo prima a riportare il match dalla nostra parte e poi ottenendo la qualificazione alla semifinale. È stato incredibile. Il Giappone ha giocato una grandissima pallavolo. Determinante è stata la nostra voglia di andare avanti nel torneo, grazie alla quale non ci siamo mai arresi, anche quando loro erano avanti di qualche punto. In questo modo siamo riusciti a ottenere un successo fondamentale". Il pallavolista azzurro ha concluso: "Noi siamo un gruppo giovane con tanti esordienti ai Giochi, ma che ha tutte le carte in regola per far vedere quanto vale, nonostante non abbia molta esperienza nelle manifestazioni internazionali. L'obiettivo è quello di continuare a lavorare in questo modo e cercare di arrivare il più avanti possibile, vorrebbe dire essersi confermati un'altra volta".

Vela, per Tita-Banti sarà oro o argento

Con il secondo posto nella terza regata di oggi della classe Nacra 17, dietro alla coppia cinese Huicong Mai-Linlin Che, l'equipaggio azzurro composto da Ruggero Tita e Caterina Banti ha conquistato la certezza di una medaglia che, dopo la Medal Race di domani che assegnerà punteggio doppio, sarà in ogni caso o d'oro o d'argento. A Tita-Banti domani basterà arrivare settimi per conquistare l’oro.

Ciclismo su pista, al via l'inseguimento a squadre donne

Sono iniziate le gare di ciclismo su pista. L’Italia è impegnata nell’inseguimento a squadre donne e va a caccia della semifinale. In pista Letizia Paternoster, Chiara Consonni, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini.

Palmieri: “Setterosa sconfitto, ma non abbiamo rimpianti”

"La sconfitta fa sempre male, ma non abbiamo rimpianti. Abbiamo giocato forte e abbiamo dato il massimo. Magari abbiamo pagato alcune sbavature. Ma voglio dire una cosa: dopo la prima sconfitta la squadra poteva sgretolarsi e invece ha dato il massimo. Spiace sentire e leggere determinate cose perché dietro queste cose ci sono tantissimi sacrifici, tre anni di preparazione e lavoro. Fa male perdere ma sono orgogliosa perché abbiamo dato il massimo. Ci avevano date per morte ma abbiamo lottato contro le squadre più forti del mondo. Il Setterosa è ora un po' acciaccato ma c'è". Valeria Palmieri, capitana del Setterosa, dopo la sconfitta ai quarti con l'Olanda rivendita la soddisfazione di gareggiare alle Olimpiadi pur non avendo centrato una medaglia. E con lei è d'accordo una veterana della pallanuoto femminile come Roberta Bianconi: "Oggi ho comunque visto una bella squadra – ha detto -. Il risultato non è dei migliori ma mi sono divertita a giocare; ho sentito la squadra, belle vibrazioni. Purtroppo sono i piccoli dettagli a fare la differenza e oggi si è visto. Siamo state poco ciniche. L'Olanda spinge sia in difesa che in attacco, alla fine ci hanno messo in difficoltà. Il mio futuro? Un altro quadriennio sarà difficile ma la pallanuoto è una passione".

Vela, Tita-Banti al comando prima della medal race del Nacra 17

Speranza di medaglia azzurra dalla vela. Ruggero Tita e Caterina Banti, campioni olimpici in carica, sono al comando della classifica del Nacra 17. Domani è in programma la medal race, che stabilirà il podio: gareggeranno le prime dieci imbarcazioni in classifica e i punti varranno doppio. Gli italiani hanno 14 punti di vantaggio sugli argentini, secondi, e vedono da vicino l’oro.

Reider, “nuove informazioni” su molestie

Il ritiro dell'accredito per Parigi 2024 al tecnico Rana Reider, di tipo P come tecnico personale di alcuni atleti (dei velocisti del Canada, tra cui Andre De Grasse), secondo quanto fa sapere il Comitato olimpico canadese, è dovuto non alle accuse che già in passato gli hanno provocato la cancellazione delle credenziali ai Mondiali. Si tratta invece di "nuove informazioni", nello specifico una causa per molestie sessuali intentata nei confronti di Reider da tre donne in Florida. Anche in questo caso il coach, tramite i legali, si dichiara estraneo ai fatti e parla di accuse lanciate "da gente in cerca di guadagni finanziari".

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